L’amatissima attrice Angela Lansbury, per tutti La signora in giallo Jessica Flectcher, è morta cinque giorni prima del suo 97° compleanno: per lei un Oscar alla carriera, sei Golden Globe e cinque Tony Award
La leggendaria ed amatissima attrice Angela Lansbury, meglio conosciuta come Jessica Fletcher nella serie tv La signora in giallo e per numerosi ruoli cinematografici e teatrali, divenuta un’autentica icona, è morta oggi all’età di 96 anni.
È morta nel sonno nella notte tra lunedì e martedì, appena cinque giorni prima del suo 97° compleanno, come annunciato dalla sua famiglia: «I figli di Dame Angela Lansbury sono tristi nell’annunciare che la loro mamma è morta serenamente nel sonno a casa a Los Angeles all’01:30 di oggi, martedì 11 ottobre 2022, a soli cinque giorni dal suo 97° compleanno».
La carriera di Angela Lansbury
Angela Lansbury era nata a Londra nel 1925 dall’attore irlandese Moyna Macgill e da Edgar Lansbury, un politico e commerciante di legname morto quando lei aveva nove anni. Subito dopo, insieme a due dei suoi fratelli e sua madre, si è trasferita negli Stati Uniti, dove si è formata alla Feagin School of Drama and Radio di New York. A 19 anni ha quindi ricevuto una nomination all’Oscar per il suo primo ruolo cinematografico, nel film Angoscia del 1944, e ha recitato nel successo Gran Premio, oltre ad una partecipazione costante in altre produzioni della MGM negli anni ’40, come Il ritratto di Dorian Gray (1945), che le valse la seconda candidatura all’Academy e le fece vincere il suo primo Golden Globe.
Dopo altri ruoli minori, la Lansbury è tornata alla ribalta nel film del 1962 Va’ e uccidi, per il quale ha ottenuto la terza ed ultima nomination all’Oscar ed ha vinto il suo secondo Golden Globe. Tuttavia è stato solo nel 1966, grazie al ruolo da protagonista nel musical Mame, che ha raggiunto la vera fama, vincendo il suo primo Tony Award. Dopo il bis nel 1969 per Dear World, un altro grande ruolo da protagonista è stato quello di Rose in Gypsy: A Musical Fables di Stephen Sondheim, in scena prima nel West End londinese nel 1973 e poi a Broadway nel 1975, che le è valso il terzo Tony come protagonista di musical. Nel frattempo ha alternato partecipazione in film di successo e altre produzioni teatrali di musical, tra cui Sweeney Todd: The Demon Barber of Fleet Street sempre di Sondheim, con cui nel 1979 ottenne il suo quarto Tony, mentre il quinto ed ultimo arriverà solo nel 2008 come non protagonista di Blithe Spirit. Proprio quest’anno era stata insignita anche del Tony alla carriera.
Dopo il disneyano Pomi d’ottone e manici di scopa del 1971 e dopo aver interpretato anche Miss Marple in Assassinio allo specchio nel 1980, arriva per lei il ruolo della vita, quello di Jessica Fletcher nel telefilm americano La signora in giallo. Un successo internazionale, con la serie che è andata in onda dal 1984 al 1996 e l’ha resa una star mondiale, nei panni di una scrittrice di gialli e aspirante detective, che con la sua arguzia riusciva sempre a risolvere i casi più intricati. Lei ha anche prodotto lo show, tramite la Corymore Productions, una società di produzione che ha fondato con il suo defunto marito Peter Shaw, morto nel 2003. Grazie all’amatissimo ruolo della Fletcher, la Lansbury vinse altri quattro Golden Globe (1985, 87, 90 e 92), riuscendo anche nell’impresa di essere candidata agli Emmy per tutte le stagioni della serie, ben 12 anni consecutivi, record tutt’ora ineguagliato. Solo Ted Danson ha ottenuto può nomination (non consecutive) di lei, 14, fermandosi ad 11 consecutive per Cin Cin.
La Lansbury è stata anche doppiatrice, ricordata in particolar modo per il ruolo della signora Bric, la teiera parlante del film Disney del 1991 La bella e la bestia, nel quale cantava anche la title song da Oscar Beauty and the Beast, e l’imperatrice Maria in Anastasia del 1997, oltre alla sindaca de Il Grinch nel 2018, anno in cui ha concluso la sua carriera attoriale nel ruolo della signora dei piccioni ne Il ritorno di Mary Poppins.
Angela Lansbury ha ricevuto un totale di cinque Tony Award, sei Golden Globe e un Laurence Olivier Award, oltre a un Oscar onorario e un BAFTA alla carriera. Nel 2014 è stata creata Dama dalla regina Elisabetta II.
Nel 2019 disse alla rivista americana Parade che non era ancora pronta per andare in pensione: «Sì, ci penso in alcuni giorni. Penso, “Oh, no, Dio caro. Non riesco a rimettermi in sesto per farlo oggi”. Ma continuo a farlo. Arriverà un punto in cui penserò “sto chiudendo ora”. Metterò l’altra me nell’armadio e vivrò i miei ultimi anni con la famiglia».
Le sopravvivono i figli Anthony e Deidre e il figliastro David, oltre a tre nipoti, cinque pronipoti e suo fratello Edgar.