Miller’s Girl, recensione: Martin Freeman seduce Jenny Ortega, ma l’eros dov’è?

Miller's Girl - Martin Freeman e Jenna Ortega
Miller's Girl - Martin Freeman e Jenna Ortega

La nostra recensione di Miller’s Girl, thriller erotico con protagonisti Jenny Ortega di Mercoledì e Martin Freeman di Sherlock: troppo prevedibile lo sviluppo, inesistente la componente d’eros, troppo timida la chimica tra Ortega e Freeman

Che delusione che si è rivelata Miller’s Girl. In primis per la presenza di due pezzi forti come Jenna Ortega (Scream, Mercoledì) e Martin Freeman (Sherlock, Lo Hobbit, Black Panther), poi per la sua natura di thriller erotico sulle orme dei vari Basic Instinct e 9 settimane e 1/2 e infine per la sua collocazione tematica agganciata al presente: i richiami al Me Too sono presenti, anche se in maniera sottile. La regista Jade Bartlett non ha il piglio e l’esperienza per gestire un gioco così scottante sulla carta e i propri attori, lasciandoli arenare alla deriva di uno script poco ispirato, noioso e fin troppo formulaico.

Miller's Girl - Jenna Ortega
Miller’s Girl – Jenna Ortega

Una relazione proibita

Cairo Sweet (Jenna Ortega), una giovane studentessa con uno spiccato talento per la scrittura, viene notata dal suo insegnante Jonathan Miller(Martin Freeman), il quale le assegna un progetto che coinvolgerà entrambi in un intreccio sempre più complesso. Mentre i confini si confondono e le loro vite si intrecciano, il professore e la sua protetta devono fare i conti con i loro lati più oscuri, cercando di proteggere se stessi e tutto quello che hanno di più caro. Ma la loro ossessione reciproca li condurrà ad una serie di eventi sempre più pericolosi, in cui non sarà solo la loro relazione a venir messa in gioco.

Miller's Girl - Martin Freeman
Miller’s Girl – Martin Freeman

Molta poca seduzione, troppa noia

Non c’è bisogno di arrivare all’atto fisico, né tantomeno di mostrarlo, per essere suadenti ed erotici. Non che Miller’s Girl non lo sappia, anzi per fortuna decide di non soffermarsi troppo sulla componente sessuale, ma sembra invece dimenticarlo quando tralascia tutto il resto: il non detto, la sfuggevolezza dello sguardo e della parola, l’allusione ricercata. Il problema è che la regista e sceneggiatrice americana Jade Bartlett ha costruito l’intero film, messo su l’intera impalcatura al servizio delle sue star (specialmente una mal sfruttata Jenna Ortega) piuttosto che il contrario. Non ha però la Ortega ancora la capacità di sostentamento di una pellicola intera, di certo non con una sceneggiatura così mediocre.

E quindi cosa succede? Succede molto semplicemente che Miller’s Girl si gioca troppo presto la sua carta migliore, ma la gioca male e non riesce a darle continuità e concretezza. Cincischia, temporeggia, prova a lavorare ai fianchi e ai margini di una storia non particolarmente originale senza mai trovare il baricentro del racconto, né dal punto di vista diegetico e né tantomeno da quello tematico. Il concept avrebbe potuto generare tanto conflitto e quindi tanto tessuto drammaturgico, invece il film langue e si trascina per quasi tutti e due i primi due atti. Un peccato mortale, chiaramente, e soprattutto un gigantesco passo falso che lascia da parte la seduzione e fa entrare solo la noia.

Miller's Girl - Martin Freeman e Jenna Ortega
Miller’s Girl – Martin Freeman e Jenna Ortega

Un racconto confuso

Se Jenny Ortega fatica a tenere il passo con la pochezza della scrittura neanche Martin Freeman riesce a metterci quel tanto di mestiere che servirebbe, nonostante un lampo iniziale di scorrettezza amplificato da un rapporto squilibrato, sghembo e quindi interessante da osservare nella sua evoluzione. Il secondo problema è che tutte le soluzioni narrative sanno di già visto, già sentito, già esplorato: l’autore preferito di Cairo non poteva che essere il provocatorio Henry Miller, il montaggio è troppo scolastico in alcuni momenti (il primo incontro) e troppo ruffiano in altri (Cairo che scrive il proprio saggio mentre Jonathan lo legge nel proprio studio), i dialoghi in pochi casi lasciano il segno.

Eppure, da qualche parte, qualcosa da salvare c’è anche se non basta. Come ad esempio la descrizione che Cairo fa di Miller (la copia esatta del granchio del sushi servito nelle stazioni di servizio), evocativa e descrittiva nello stesso tempo, o i momenti in cui irrompe nella scena Boris, l’amico di Jonathan, in grado di regalare ironia e leggerezza ad uno script fin troppo appesantito da una gravitas che non gli appartiene. Troppo poco però per rendere Miller’s Girl un’opera in grado di infilarsi nelle pieghe del genere, o per renderlo anche lontanamente memorabile allo scorrere dei titoli di coda.

TITOLO Miller’s Girl
REGIA Jade Bartlett
ATTORI Jenna Ortega, Martin Freeman, Dagmara Dominczyk, Gideon Adlon, Bashir Salahuddin, Christine Adams
USCITA 1 agosto 2024
DISTRIBUZIONE Lucky Red

 

VOTO:

Due stelle

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