Massimo Romeo Piparo e la sua PeepArrow Entertainment Uk per coprodurre il musical di Strictly Ballroom

Massimo Romeo Piparo
Massimo Romeo Piparo

Un’irripetibile opportunità per rendere l’arte italiana protagonista in Europa grazie al più importante autore di musical in Italia: il regista e produttore Massimo Romeo Piparo, direttore del Teatro Sistina di Roma, sarà nel West End di Londra per coprodurre insieme alla Global Creatures e su licenza della Bazmark del regista Baz Luhrmann la prima versione teatrale di Strictly Ballroom (1992).

E’ facile prevedere che questa nuova produzione teatrale, a cui Piparo partecipa con la sua nuovissima PeepArrow Entertainment UK, costola della già consolidata PeepArrow Entertainment Italia, sarà un successo. Proprio da “Strictly Ballroom”, film che celebra l’amore per il ballo da sala, la BBC ha infatti tratto il format “Strictly Come Dancing” divenuto famoso in tutto il mondo con il titolo di “Dancing with the stars” e in Italia con “Ballando con le Stelle”. Dopo l’impegno nel West End, un tour in Olanda, Belgio e Germania, Piparo porterà anche nel nostro Paese la sua versione in italiano del musical di Luhrmann, per regalare ai palcoscenici dei principali teatri le atmosfere magiche e appassionate del ballo da sala con un sorprendente allestimento. La vocazione internazionale prosegue con un nuovo, importante progetto al quale Piparo lavorerà nei prossimi mesi: per il 2019 il regista ha in programma di portare in Europa “We Will Rock You” con un originale allestimento del celebre musical con le canzoni dei Queen e una grande star internazionale nel cast.

Senza dimenticare il grande ritorno in Europa di “Jesus Christ Superstar”, prodotto anche questo dalla PeepArrow Entertainment UK nella versione originale di Andrew Lloyd Webber e Tim Rice. Il musical, ancora una volta interpretato da Ted Neeley accompagnato da un cast rinnovato, è partito in tour europeo il 28 marzo da Amsterdam: poi, dopo le tappe di Sofia, Barcellona, Madrid, tornerà anche in Italia, in un imperdibile appuntamento il 14 agosto sul prestigioso palco dell’Arena di Verona. Sul fronte “nazionale” il regista continua il suo impegno nel musical italiano: proprio stasera, in occasione della Prima romana di “Billy Elliot il Musical”, si festeggeranno le 1000 alzate di sipario, simbolo delle sue 5 meravigliose stagioni di direzione artistica al Teatro Sistina di Roma: 125 titoli in cartellone, con 32 milioni di fatturato e oltre 1 milione di spettatori. Billy Elliot, musical amatissimo e dai numeri record, che Piparo ha diretto e adattato in italiano, torna con un cast completamente rinnovato che darà nuove emozioni al pubblico: a vestire i panni del giovane e grintoso ballerino capace di realizzare il suo sogno di danzare saranno infatti tre giovanissimi allievi dell’Accademia il Sistina, Tancredi Di Marco, Davide Fabbri e Matteo Valentini.

Massimo Romeo Piparo

E anche l’Accademia il Sistina, dedicata ai ragazzi dagli 8 ai 16 anni, è uno dei fiori all’occhiello di Piparo: fondata nel 2016 dal regista, l’officina multidisciplinare per imparare l’arte del Musical è pronta ad aprire le porte dei suoi corsi estivi a tutti i giovani allievi che sognano di lavorare nel mondo dello spettacolo dal vivo. L’Accademia è molto più di una scuola, perché rappresenta anche un vero e proprio vivaio, in cui i talenti, si formano e si consolidano cimentandosi direttamente sul palco, grazie alla possibilità per i più meritevoli di partecipare alle produzioni teatrali firmate dal Sistina e dalla Peep Arrow Entertainment. Infine, nel 2018 per la gioia del pubblico sarà di nuovo “Mamma Mia!” mania: dal 29 settembre ripartirà infatti dall’Arena di Verona, in una versione extra large appositamente concepita per l’enorme palcoscenico scaligero, il musical dei record di Piparo che con i suoi 200.00 spettatori in sole 110 repliche si avvia a essere il musical teatrale più visto in Italia negli ultimi 10 anni. Lo spettacolo dopo Verona riaprirà la prossima stagione del Teatro Sistina l’11 ottobre e poi proseguirà fino alla primavera inoltrata del 2019 toccando i più importanti teatri italiani.

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci qui il tuo nome