Marracash, recensione dell’introspettivo album Persona

Marracash 2
Marracash

Marracash ritorna con l’album Persona con brani introspettivi e riflessivi, illustre collaborazioni e una penna notevole che dimostra le capacità di scrittura del rapper.

Attivo sulla scena rap italiana dal 1999, Marracash si è sempre contraddistinto per il suo stile che mescola conscious rap ad esercizi di stile, punch lines a versi autocelebrativi in un mix sempre perfettamente riuscito. L’ultimo album è Persona, a ben quattro anni di distanza dal Status e tre da Santeria, realizzato con Guè Pequeno. Il motivo di quattro anni di silenzio dell’artista, inframezzati da pezzi come Marylean, un featuring con la crew Machete e Margarita, hit dell’estate appena trascorsa, è perché il king del rap ha vissuto un periodo buio, fatto di psicoterapia e di difficoltà a scrivere dei testi dopo una relazione che gli ha causato un grande malessere. Ma si sa, dalla rielaborazione del dolore possono nascere le perle più preziose.

L‘album si presenta interessante già dalla tracklist, in cui il titolo di ogni brano è associato al nome di una parte del corpo, come a voler creare una figura umana dall’unione di tali parti. Qualcosa in cui credere-lo scheletro ft. Guè Pequeno parte dal presupposto che lo scheletro sia l’impalcatura che sorregge il nostro corpo. Metaforicamente parlando, è l’insieme di valori e credenze che diventano le certezze in grado di sorreggerci e proteggerci. Nel pezzo, Marra paragona il palco ad una chiesa ed i testi ad un testamento, come se stesse rivolgendo una preghiera ad una divinità, la Musica.

Madame- l’anima contiene il bellissimo verso: “Cerca dentro te e vedrai, mi hai ferita. Guarda dentro me, non vedrai la nemica” in cui afferma che è possibile ritrovare se stessi dopo essersi persi, e lo è ancora di più nel momento in cui ci si rispecchia in qualcun altro.
Appartengo- il sangue affronta il tema delle sue radici. Il testo ricorda quello di un brano del 2008, Bastavano le briciole, in cui l’artista ricorda l’infanzia vissuta in Sicilia, quando ha assistito a scene tipiche della “vita di strada”, della fatica e dei sacrifici fatti dalla sua famiglia di umili origini. Il suo lavoro più introspettivo che merita la lode e un attento ascolto.

Marracash - Persona cover
Marracash – Persona cover

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