Mare Fuori, il musical arriva al Teatro Arcimboldi di Milano e poi al Brancaccio di Roma

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Mare Fuori, il musical arriva al Teatro Arcimboldi di Milano e poi al Brancaccio di Roma: con la regia di Alessandro Siani, nel cast Maria EspositoEnrico TijaniAntonio OreficeGiuseppe PirozziAntonio D’Aquino Carmen Pommella

La serie tv più amata dal pubblico italiano, e non solo, arriva per la prima volta a teatro e sarà al TAM Teatro Arcimboldi di Milano dal 13 al 18 febbraio 2024 e poi al Teatro Brancaccio di Roma dall’1 al 10 marzo. Il successo fenomenale di Mare Fuori diventa una nuova sfida musicale, con i brani originali della serie.

Il musical diretto da Alessandro Siani e prodotto da Best Live ha debuttato il 14 dicembre al Teatro Augusteo di Napoli e avrà tra i protagonisti anche alcuni tra i volti più amati della serie tv (qui tutte le date del tour).

Tra questi Maria Esposito, per tutti Rosa Ricci, personaggio rivelazione e tra i protagonisti indiscussi della serie. Con lei altri personaggi amatissimi della serie tv che ritorneranno anche nella trasposizione teatrale Dobermann (Enrico Tijani), Totò (Antonio Orefice), Micciarella (Giuseppe Pirozzi), Milos (Antonio D’Aquino) e Nunzia (Carmen Pommella) una delle guardie. 

Il cantautore Andrea Sannino è invece uno delle grandi sorprese che faranno parte del cast principale del musical. Dopo aver debuttato come protagonista nel musical Scugnizzi di Claudio Mattone, Andrea Sannino ritorna da protagonista assoluto a calcare le tavole del palcoscenico con un nuovo spettacolo musicale. 

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Gli sceneggiatori di Mare Fuori Maurizio Careddu e Cristina Farina, autori anche con Alessandro Siani della versione teatrale dello spettacolo, hanno pensato per Sannino, il ruolo dell’educatore, e diversamente dalla serie, nel musical Mare Fuori il suo ruolo sarà centrale nella dinamica della storia.

La location è il carcere minorile di Nisida, si narra in modo profondo e crudo la vita di un gruppo di ragazzi all’interno di un istituto penitenziario: dietro le sbarre, guardando oltre, si affaccia un mare libero e immenso, un sogno, un miraggio. La detenzione è ancora più dura guardando il “Mare fuori”.

Le parole del regista

“Volevamo portare questa storia che racconta una realtà cruda di Napoli anche a teatro, ma è molto altro. Grazie al cast di Mare Fuori ci buttiamo in questa nuova sfida e riflettiamo su questa gioventù bruciata, figlia di un destino amaro e inaccettabile. Gli occhi dei ragazzi, le loro voci, la musica, l’anima e le risate amare, tingono l’anima e sono pronte ad abbracciare il pubblico e questi ragazzi”.

(Alessandro Siani)

Alessandro Siani
Alessandro Siani

La trama

L’Istituto di detenzione minorile è una bolla in cui “ragazzi interrotti” hanno la possibilità di capire chi sono e cosa vogliono al di là di cosa sono stati fuori da quelle mura. È una parentesi di sospensione in cui hanno la possibilità di navigare nel loro mare interiore, fare nuove scoperte e conoscere nuovi mondi. Luoghi che sinora non hanno mai esplorato.  

Mentre fuori imperversa la guerra dei Ricci contro i Di Salvo, dentro l’IPM i loro eredi, Rosa Ricci e Carmine Di Salvo, si trovano l’una contro l’altro ma, in modo inspiegabile tra loro sin da subito inizia a scorrere una corrente magnetica che presto si trasforma in un sentimento forte e travolgente. I due ragazzi non possono sottrarsi a quello che provano e Beppe ne approfitta. L’educatore vede infatti proprio nel loro amore l’antidoto per l’insensata e tragica guerra tra le loro famiglie. 

La scoperta dell’amore è come un’onda che travolge tutti i nostri protagonisti e, pur manifestandosi in diverse forme, conduce tutti alla scoperta di nuove parti di se stessi. Qualcuno di loro si trova perso a causa di questa emozione sconosciuta, qualcun altro invece vive questo sentimento come faro nella notte e si fa guidare dalla sua luce abbagliante. La musica è protagonista principale di questa epopea e ci accompagna in questo tortuoso ma avvincente percorso di crescita. 

(Cristiana Farina, Maurizio Careddu)

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