Video integrale della conferenza stampa con Donato Carrisi, Toni Servillo, Valentina Bellè e Vinicio Marchioni per il film L’uomo del labirinto, il nuovo thriller dello scrittore e regista, con Dustin Hoffman, in uscita al cinema
Vi presentiamo il video integrale della conferenza stampa de L’uomo del labirinto, il nuovo film di Donato Carrisi. Sul palco insieme allo scrittore e regista de La ragazza nella nebbia anche gli interpreti Toni Servillo, Valentina Bellè, Vinicio Marchioni, Caterina Shulha, Filippo Dini. L’uomo del labirinto, che vanta come co-protagonista il grande Dustin Hoffman, sarà nei cinema dal 30 ottobre, distribuito da Medusa Film.
Disponibili a breve anche le nostre video interviste esclusive a Donato Carrisi e Toni Servillo, e a Valentina Bellè.
Sinossi
Samantha Andretti è stata rapita una mattina d’inverno mentre andava a scuola. Quindici anni dopo, si risveglia in una stanza d’ospedale senza ricordare dove è stata né cosa le è accaduto in tutto quel tempo. Accanto a lei c’è un «profiler», il dottor Green: sostiene che l’aiuterà a recuperare la memoria e che insieme cattureranno il mostro. Ma l’avverte che la caccia non avverrà là fuori, nel mondo reale. Bensì nella sua mente. «Questo è un gioco, vero?» ripete, dubbiosa, la ragazza. Bruno Genko è un investigatore privato. Quindici anni prima è stato ingaggiato dai genitori di Samantha per ritrovare la figlia. Adesso che la ragazza è riapparsa, sente di avere un debito con lei e proverà a catturare l’uomo senza volto che l’ha rapita. Ma quella di Genko è anche una lotta contro il tempo. Perché un medico gli ha detto che gli restano due mesi di vita. E, per uno scherzo del destino, quei due mesi sono scaduti proprio nel giorno in cui Samantha è tornata indietro dal buio. Chi giungerà prima alla verità: l’investigatore o il profiler?… Ma siamo sicuri che, alla fine di tutto, ci sia un’unica verità? Perché questa non è un’indagine come le altre… Qualcuno ha un segreto, qualcuno sta mentendo. E da qualche parte, là fuori, c’è un labirinto pieno di porte. E dietro ognuna si nasconde un enigma, un inganno. In questo gioco nella mente dello spettatore, il labirinto di cui sei prigioniero è già dentro di te.