Calcutta, recensione del concerto al Lucca Summer Festival 2019

Calcutta - Lucca Summer Festival 2019
Calcutta

Calcutta fa tappa al Lucca Summer Festival 2019 e dimostra un grande talento vocale e nello scrivere canzoni che arrivano al cuore con un linguaggio semplice ed autentico.

Quello tra Calcutta e i 12.000 presenti in Piazza Napoleone a Lucca è stato un abbraccio collettivo, una condivisione di piccoli momenti di vita quotidiana e di sofferenze sentimentali. Il cantautore fa tappa al Lucca Summer Festival 2019 dopo aver conquistato il grande pubblico e dimostra i motivi del suo successo. 24 canzoni in scaletta che scorrono via senza alcuna interruzione, nemmeno con la classica uscita e il rientro per il bis finale ma con l’annuncio dell’artista che il concerto sta volgendo al termine e che si esibirà negli ultimi pezzi. Una scelta sicuramente originale, come originale è la scelta scenografica con immagini bizzarre come Dodo dell’Albero azzurro che suona il violino e il televideo in Rai, uno dei brani contenuti nell’ultimo album Evergreen. Originale anche l’abbigliamento delle coriste con una maglietta bianca e una lettera ciascuno per formare la parola coro.

Calcutta - Lucca Summer Festival 2019 - Coriste
Calcutta – Lucca Summer Festival 2019 – Coriste

Ad aprire il concerto è Francesco De Leo, ex frontman dell’Officina della Camomilla, che esegue alcuni brani tratti dal suo primo disco solista La Malanoche. Dal punto di vista musicale c’è ricercatezza in un sound pop che vede chitarre riverberate e tastiere narcotizzanti, tanto che i pezzi sono ballabili e gradevoli ma peccano nei testi, privi di essenza poetica e incentrati sul sesso e la droga. Ci sono rimandi ai Baustelle e a De Gregori ma senza la loro liricità.

Francesco De Leo - Lucca Summer Festival 2019
Francesco De Leo – Lucca Summer Festival 2019

Poi dopo una breve pausa sale sul palco il vero protagonista della serata che si presenta con Briciole e Kiwi. Un momento toccante è l’esecuzione di Cane, canzone scritta per la morte dell’amico a quattro zampe, a cui fa seguito Se tu non torni di Miguel Bosé, ardito accostamento ma molto ben riuscito. Calcutta si esibisce con tutti i suoi classici, da Paracetamolo a Oroscopo, per passare a Cosa mi manchi a fare e Gaetano, i nuovi singoli Sorriso e Due punti. Da sottolineare il medley chitarra e voce di Albero e Amarena, con la scenografia che riporta una sua foto provocante e la scritta: “Momento acustico, momento intimo″. Il concerto si conclude sulle note di Frosinone in cui il cantautore di Latina ironizza sulla retrocessione della squadra nemica e Pesto, con quel « ue deficiente» urlato da tutta la piazza.

Calcutta - Lucca Summer Festival 2019 - Briciole
Calcutta – Lucca Summer Festival 2019 – Briciole

Calcutta sta riuscendo nella non facile impresa di diventare un cantautore generazionale. Foltissimo il pubblico giovane che si rispecchia nelle sue storie e nei suoi testi. Vita quotidiana e sofferenze sentimentali sono al centro e sono raccontate con un linguaggio semplice e autentico e ritornelli che ti rimangono in testa. Questa la chiave del suo successo, oltre a delle qualità vocali notevoli e inaspettate, soprattutto nei ritornelli urlati. Quello di Calcutta, più che un concerto, è stata una grande festa, cui seguiranno gli appuntamenti di stasera con Elton John, sold out da tempo, e con Macklemore, che avrà sul palco Anastasio come apertura d’eccezione, a conferma del grande successo di questo Lucca Summer Festival 2019.

Calcutta - Lucca Summer Festival 2019 - Sold out
Calcutta – Lucca Summer Festival 2019 – Sold out

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