Recensione di Liberi di scegliere è un film tv Rai interpretato da Alessandro Preziosi e ispirato alla storia vera di Roberto Di Bella, giudice che lotta per sottrarre i giovani eredi delle famiglie mafiose alla ‘ndrangheta. In onda martedì 22 gennaio in prima serata su Rai 1.
La lotta contro la criminalità organizzata
Il film tv Liberi di scegliere, prodotto da Rai Fiction e Bibi Film Tv e diretto da Giacomo Campiotti, andrà in onda il 22 gennaio su Rai 1 in prima serata e racconta le vicende di Marco Lo Bianco, giudice del Tribunale dei minori di Reggio Calabria, che tenta giorno dopo giorno di strappare i figli dei boss della ‘ndrangheta dal loro triste destino: ereditare la posizione di potere dei padri. Quando s’imbatte in Domenico, ultimo componente di una cosca mafiosa, e fratello minore di un ragazzo che aveva inutilmente cercato di redimere anni prima, Lo Bianco decide di offrire un futuro diverso ai ragazzi nati all’interno di una famiglia appartenente alla criminalità organizzata.
Una via d’uscita
Una storia in bilico tra la voglia di riscatto, di cambiamento e la fedeltà nei confronti della propria famiglia d’origine e della “famiglia d’onore”, quella davanti cui devi per forza abbassare la testa se vuoi sopravvivere, anche se speri in un futuro differente. Ma è la presa di coscienza che una via d’uscita esiste, a fare da fulcro a Liberi di scegliere, il riuscire a prendere la decisione giusta per mandare la propria vita in un’altra direzione, nella direzione del bene, della crescita sociale e culturale e della condivisione.
Un ottimo cast
Il lungometraggio è ispirato alla storia vera del Presidente del tribunale per i Minorenni di Reggio Calabria, Roberto Di Bella, che ha concentrato il suo lavoro nel sottrarre nuove leve alla ‘ndrangheta. Nei panni del protagonista un ottimo Alessandro Preziosi, che torna in Rai dopo l’interpretazione del Boss Zagaria nella fiction Sotto Copertura. Anche questa volta lo troviamo alle prese con un ruolo complesso e difficile, un uomo determinato a lottare fino in fondo, nonostante le ritrosie dei colleghi e delle istituzioni, volto a compiere qualcosa di grande per il benessere dei giovani figli della ‘ndrangheta’ e per la società stessa. Al suo fianco, una convincente Nicole Grimaudo, donna sottomessa al sistema patriarcale mafioso, prigioniera di una vita distrutta e insignificante, senza voce in capitolo, neanche, e soprattutto, sul futuro dei suoi figli. A interpretare Domenico troviamo il giovane Carmine Buschini, già noto per le fiction Braccialetti rossi e Il Capitano Maria, ragazzo dal destino apparentemente segnato, combattuto tra la cieca obbedienza alla famiglia e la voglia di diventare libero di scegliere.
Buona fotografia e splendide location
Forse l’unico appunto che va fatto a Liberi di scegliere è una messa in scena troppo pulita, troppo edulcorata e blanda, visto il tema scottante che affronta, ma in fondo è un peccato veniale, dato che la trama ruota attorno alla scoperta che al di là del sistema mafioso c’è un mondo in grado di accogliere chi vuole farne parte in modo onesto e legittimo. Buona la fotografia e splendide le riprese dall’alto, che rispecchiano il bel paesaggio bucolico e selvatico di una terra, che nonostante le profonde ferite vuole guardare avanti.
Liberi di scegliere è un film tv prodotto da Rai Fiction e Bibi Film Tv, diretto da Giacomo Campiotti, con Alessandro Preziosi, Nicole Grimaudo, Carmine Buschini, Federica Sabatini, Federica De Cola, Corrado Fortuna, Vincenzo Palazzo e Francesco Colella, in onda su Rai 1 alle 21.15 il 22 gennaio.
