La recensione de Le avventure di Jim Bottone di Michael Ende, autore de La Storia Infinita: un’epica e gentile avventura fantasy, destinata ad appassionare i più piccoli
Michael Ende, leggendario scrittore tedesco autore de La Storia Infinita e Momo, confeziona con empatia anche Le avventure di Jim Bottone. Il film regge il paragone con le major nonostante il budget ben più ristretto e propone un intrattenimento pulito, un percorso di crescita alla scoperta di nuovi mondi ricchi di fascino.
Le avventure di Jim Bottone
A Coloropoli, minuscola isola abitata soltanto da quattro persone, arriva un pacco: al suo interno c’è un neonato – giunto lì per sbaglio – che viene battezzato Jim dagli abitanti del posto, i quali decidono di crescerlo come uno di loro. Tuttavia, all’età di 10 anni, al piccolo Jim risulta evidente di non essere originario del luogo e sente il desiderio di scoprire di più delle sue origini. Nel frattempo Re Alfonso si rende conto che sull’isola non c’è spazio a sufficienza per destinare un’abitazione a Luca, così intima al ferroviere Luca di sbarazzarsi della sua locomotiva Emma.
I due decidono di partire insieme, cominciando un viaggio attraverso il mondo alla ricerca della verità. Combattendo contro pirati e draghi, superando in astuzia giganti apparenti, devono attraversare la Foresta delle Mille Meraviglie, oltre la Fine del Mondo, per trovare la Città nascosta dei Draghi.
La grandezza di Michael Ende
Le avventure di Jim Bottone ricorda una volta di più la grandezza di Michael Ende, capace di collezionare capolavoro indimenticati per ragazzi come La Storia Infinita e Momo. Anche stavolta il suo è un racconto che non si pone limiti, per un percorso di crescita personale che attraversa mondi affascinanti e fantasiosi abitati da creature magnetiche. Una storia gentile, ispirata, di quelle che fanno bene al cuore. Lo stesso si può dire del film nella sua interezza: i ragazzi hanno bisogno di esempi positivi e qui ce ne sono in abbondanza.
Nessuna nostalgia per CGI o effetti speciali
La resa scenica risulta concreta, decisa ed estremamente convincente. È così che regge egregiamente il confronto con le major pur potendo contare su un budget ben più ridotto. Non bisogna aspettarsi grandi effetti speciali né ricostruzioni in CGI, ma la sceneggiatura non ne risente affatto. Al contrario, prosegue per la sua strada noncurante del resto, offrendo un intrattenimento destinato a conquistare il consenso dei più piccoli ma anche di tutta la famiglia.
Avventura fantasy che sa di buono
Il cast non vanta grandi nomi altisonanti ma riunisce buoni interpreti che lavorano di concerto per perseguire l’obiettivo finale. Nulla in effetti appare stonato o fuori posto: ciò basta a dare vita ad un prodotto di qualità, dalla grande anima, forgiato con finezza. La regia di Dennis Gansel si prende le sue responsabilità e prende per mano lo spettatore in questa entusiasmante avventura fantasy che sa di buono e fa del bene. A tutti.
TITOLO | Le avventure di Jim Bottone |
REGIA | Dennis Gansel |
ATTORI | Henning Baum, Solomon Gordon, Annette Frier, Christoph Maria Herbst, Michael Bully Herbig, Uwe Ochsenknecht |
USCITA | 1º agosto 2024 |
DISTRIBUZIONE | Be Water Film in collaborazione con Medusa Film |
4 stelle