Lavinia ci presenta il suo singolo Baci Chardonnay, disponibile su tutte le piattaforme digitali, e ci racconta di più sul suo progetto
Quali sono le tue influenze musicali? Qualcosa che davvero non ci aspetteremmo?
Fin da piccola i miei genitori, mi hanno trasmesso l’amore per la musica. Ricordo che
mamma mi faceva ascoltare le cassette di Branduardi, mio papà invece suonava la chitarra e mi invitava a cantare con lui. Loro sicuramente hanno contribuito a darmi un po’ la cultura musicale di un tempo, crescendo mi sono affacciata su altri generi, come ad esempio il pop- americano o l’indie. Soprattutto il penultimo ha avuto una forte influenza su di me.
Cosa significa pubblicare musica nel 2022, un anno a metà strada tra la fine della pandemia e una nuova rinascita?
Penso che sia quasi come una rinascita per tutti, un bisogno di avere contatto con la gente,
di esprimere le proprie emozioni. Il covid ci ha tolto tanto, ma non tutti i mali vengono per
nuocere, a parer mio ci ha fatto dare realmente peso alla vita e ci ha invitato a non sprecare neanche un attimo, perché il giorno prima magari possiamo uscire e condurre una vita normale, quello dopo invece siamo obbligati a stare chiusi in casa.
Possiamo dire che è ormai l’era dei cantautori di seconda generazione?
Penso proprio di si. Riconosco che la musica del passato però, non debba mai essere lasciata da parte, certe canzoni hanno fatto la storia, non passeranno mai. Al tempo stesso però c’è bisogno di stare al passo con i tempi con le nuove generazioni.
Cosa stai ascoltando in questo ultimo periodo?
Sto ascoltando i nuovi artisti emergenti come me, i tormentoni estivi… Un po’ tutti i generi.
Sono più proiettata verso l’indie, ma non disdegno rap, trap, pop.
Quale domanda avrei assolutamente dovuto farti, ma non ti ho fatto?
Forse se il brano è dedicato a qualcuno in particolare? Scherzo. Magari se bolle già in pentola qualcosa? Ti rispondo subito dicendoti di si, qualche altro brano è già pronto e non vedo l’ora di farveli ascoltare.
