La truffa del secolo, recensione: un noir già visto ma ammiccante

La truffa del secolo, recensione

La truffa del secolo possiede tutte le caratteristiche positive del noir ma non riesce a tenere alto l’interesse dello spettatore dall’inizio alla fine: il film ricalca altre pellicole precedenti e non offre quella trovata geniale che l’avrebbe reso un ‘masterpiece’.

Una truffa allo stato

Protagonista de La truffa del secolo è Antoine Roca (interpretato da Benoît Magimel), proprietario di un’impresa di trasporti che appartiene alla famiglia della moglie da diverse generazioni. Lui però non è più in grado di gestire il lavoro ed è sull’orlo del fallimento, causata tra le altre cose da una tassazione eccessiva che non gli permette di guadagnare abbastanza e di riuscire ad eliminare i debiti accumulati. Il suo commercialista, però, ha un’idea che che gli permetterebbe di racimolare velocemente più di 16000 euro grazie alla vendita illegale di quote di CO2 ad un’altra impresa minore. Per uscire vincitore dal continuo confronto con la moglie e soprattutto con il suocero (un magistrale Gerard Dépardieu), l’idea non sembrerà così assurda ad Antoine che tuttavia si troverà ben pesto catapultato in una situazione più grande di lui.

Tra realtà e finzione

La vicenda narrata dal film si ispira ad una storia davvero accaduta, ovvero una frode miliardaria tentata allo stato francese e alla Comunità Europea sulle tasse per le emissioni di anidride carbonica avvenuta qualche anno fa. I fatti reali si fondono così con la finzione, romanzando la truffa ma non riuscendo a renderla davvero credibile e avvincente. Uno dei problemi della pellicola, in effetti, è l’assenza del giusto pathos. La truffa del secolo ha ingredienti piacevoli quali l’aria da gangster movie e un crescendo di avvenimenti che però, purtroppo, non riescono a conquistare pienamente l’attenzione dello spettatore. La realizzazione di Olivier Marchal pecca in un aspetto: non è in grado di tenere con il fiato sospeso per tutta la durata della pellicola.
La truffa del secolo: Benoît Magimel e Gerard Depardieu si affrontano vis-à-vis
Antoine Roca (Benoît Magimel) e Aron Goldstein (Gerard Depardieu) si affrontano vis-à-vis

Una star tenuta in ombra

La star di un film, nella maggior parte dei casi, è il suo protagonista. Se però uno del personaggi secondari viene interpretato da un certo Gérard Depardieu, allora le forze in gioco rischiano di scombussolarsi un po’. In effetti dispiace vedere Depardieu relegato ad una sorta di comparsata sulla schermo (di recente era avvenuto anche in L’amore secondo Isabelle, ma il quel caso sullo schermo c’era un’incantevole Juliette Binoche), mentre Magimel dimostra di essere un buon interprete (nel 2001 ha ricevuto il premio per la miglior interpretazione maschile al Festival di Cannes per il film La pianista, solo per fare un esempio) che tuttavia stavolta non è stato in grado di tenere il pugno a sufficienza. La scena che vede suocero e genero l’uno di fronte all’altro, in un confronto vis-à-vis, ha un bell’impatto a livello estetico ma genera un confronto dal quale Magimel non può certo uscire vincitore.

La parabola di un uomo comune

Sebbene La truffa del secolo  – che inizialmente avrebbe dovuto portare il titolo, meno fuorviante, di Carbone – presenti delle pecche nella struttura e talvolta sia carente nelle interpretazioni, il risultato finale non può certo essere giudicato negativamente. La pellicola è un noir nel senso più classico del termine, che narra la parabola discendente di un uomo comune affascinato dall’allettante prospettiva di guadagnare velocemente delle cifre da capogiro. Il suo desiderio di conquistare la stima di una moglie delusa e di un suocero esigente lo spinge oltre i propri limiti e per lo spettatore diventa piacevole assistere alle sue singole scelte. Discutibile l’idea di aprire il film con uno spoiler voluto, il quale inevitabilmente leva qualcosa alla suspence. Alla pellicola si può rimproverare il fatto di non aggiungere alcuna novità al genere cui appartiene, tuttavia resta un film piacevole che racconta in modo sufficientemente convincente una storia.

 

la truffa del secolo: Benoît Magimel in un fotogramma del film
Benoît Magimel in un fotogramma del film

La truffa del secolo arriva nelle sale cinematografiche giovedì 28 giugno 2018 distribuito da Movies Inspired. Nel cast anche Idir Chender e Laura Smet.

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