La stanza, recensione: un thriller psicologico che intreccia presente, passato e futuro

La stanza, recensione

La recensione de La stanza, il thriller psicologico diretto da Stefano Lodovichi con Guido CaprinoCamilla Filippi ed Edoardo Pesce: personaggi ricchi di segreti destinati ad essere svelati uno dopo l’altro, ma la sostanza non sempre va di pari passo con la forma

Pagare per i propri peccati

La mattina in cui Stella (Camilla Filippi) indossa il suo abito da sposa e tenta di togliersi la vita, alla sua porta bussa Giulio (Guido Caprino), uno sconosciuto che sembra conoscerla benissimo. Quando poi arriva anche Sandro (Edoardo Pesce), l’uomo che le ha spezzato il cuore abbandonandola per un’altra donna, la situazione degenera rapidamente. Giulio sembra intenzionato a portare alla luce tutti i segreti della casa. Ma chi è davvero questo misterioso sconosciuto? E cosa nascondono Stella e Sandro?

Uno sconosciuto in casa

Come qualsiasi thriller psicologico che si rispetti, La stanza mette i personaggi in una situazione di tensione crescente. In questo caso il pretesto narrativo prescelto (non troppo convincente, in realtà), è l’arrivo di uno sconosciuto che vorrebbe affittare la casa dove la protagonista ha appena tentato il suicidio. Inspiegabilmente l’uomo riesce ad entrare e ad installarsi nell’appartamento. La posta in gioco si rivela via via più alta, il tutto introdotto da un elemento musicale leggero e, per così dire, “nazional popolare” come Stella stai di Umberto Tozzi. Da lì, il climax si impenna e il thriller sfiora l’elemento horror.

La stanza: Camilla Filippi, Guido Caprino ed Edoardo Pesce
Camilla Filippi, Guido Caprino ed Edoardo Pesce

Tra thriller e horror

Resta da chiedersi come mai venga concesso così tanto spazio ad uno sconosciuto, che per altro comincia sin dall’inizio a scandagliare l’animo e i segreti della coppia formata da Stella e Sandro. I dettagli non sempre si dimostrano adeguatamente curati. Inoltre la storia, con la sua natura ambigua, doveva essere delineata in maniera più sottile. Superato questo scoglio, il film resta interessante sotto diversi aspetti. Da apprezzare la commistione tra thriller e horror, visto che la trama presenta elementi di entrambi i generi. Convincente anche la recitazione di Guido Caprino, Camilla Filippi ed Edoardo Pesce, bravi a mostrare le sfumature dei loro personaggi.

Relazioni umane in primo piano

I tre protagonisti incuriosiscono per la loro ambiguità. Nulla in loro è ciò che sembra e nessuno è davvero innocente. Intrigante la percezione sfalsata del tempo che unisce passato, presente e futuro in un finale che chiude definitivamente il cerchio. Le relazioni umane restano in primo piano per l’intera vicenda e la regia di Stefano Lodovichi si limita a mostrare la loro potenza in modo giustamente claustrofobico e asfissiante. Un buon risultato, per un film che si inserisce bene nel genere.

La stanza è un film prodotto da Lucky Red arriva in anteprima esclusiva su Amazon Prime Video dal 4 gennaio 2021.

VOTO:
3 stelle

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