La paranza dei bambini, conferenza Roberto Saviano e Giovannesi alla Berlinale

Roberto Saviano e Claudio Giovannesi
Roberto Saviano e Claudio Giovannesi

La paranza dei bambini, il film tratto dall’omonimo romanzo di Roberto Saviano, uscirà nelle sale italiane domani e si prospetta già un enorme successo di pubblico. Oggi, però, abbiamo assistito alla conferenza stampa in diretta dal Festival di Berlino. Di seguito riportiamo quanto accaduto.

Oggi si è tenuta la conferenza stampa a Berlino del film di Claudio Giovannesi, La paranza dei bambini, a cui hanno partecipato il cast artistico e parte del cast amministrativo. Seduti al tavolo difronte ai giornalisti c’erano i giovani attori Francesco Di Napoli, Ar Tem e Viviana Aprea, accanto al regista Claudio Giovannesi, i produttori Nicola Serra e Carlo degli Esposti, il coproduttore Nicola Maccanico e, ovviamente, l’autore del libro da cui la pellicola è tratta, Roberto Saviano.

Ar Tem, Viviana Aprea e Francesco Di Napoli alla conferenza di Berlino
Ar Tem, Viviana Aprea e Francesco Di Napoli alla conferenza di Berlino

Il regista Giovannesi ha spiegato che la scelta di ambientare il film in alcuni quartieri del centro di Napoli è dipesa da una pura e semplice volontà di dare un’iconicità alla città, città che sembra ancora mantenere un’identità popolare. La Napoli narrata non si presenta come una metropoli moderna, anzi, attraverso le proprie diversità e la propria identità popolare portata in scena dagli attori, mostra anche la luce che può celarsi dietro al buio del crimine.

La parola è poi passata a Roberto Saviano, il quale ha affermato che Napoli è un mezzo per poter parlare più in generale del mondo. È una città che contiene tantissime contraddizioni: non c’è mai stata la volontà di raccontare Napoli nel mondo, ma, al contrario, di raccontare il mondo attraverso Napoli. Si tratta di una città che, pur possedendo un alto livello di scolarizzazione, presenta anche un rovescio della medaglia. Ci sono giovani che scelgono la strada più semplice, una scorciatoia per arrivare prima alla meta.

Roberto Saviano e Claudio Giovannesi
Roberto Saviano e Claudio Giovannesi

«Se ad un ragazzo, un bambino, insegni che con 1000€ di cocaina in un anno puoi guadagnarne 5000; che se investi 5000 euro in cocaina hai la possibilità in un anno di guadagnare un milione di euro, stai cercando di illudere un ragazzo. Perché quello che non dici è che si tratta di un caso su centomila. Tutti gli altri muoiono prima. Gli altri ragazzi vengono uccisi o si fanno uccidere prima di arrivarci a guadagnare tanti soldi.» 

Lo scrittore napoletano ha poi aggiunto: «La paranza dei bambini è proprio questa: è quella mescolanza di baby gang che vanno a colmare i vuoti criminali che le varie famiglie camorriste creano. I bambini hanno sempre fatto parte di questi associazioni criminali, vivono immersi in questa realtà e finiscono con il prenderne anche parte. Quello che non si era mai visto prima, però, è che dei gruppi di ragazzini di 15-16 anni potessero essere considerati alla pari delle famiglie mafiose in quanto a tasso di criminalità. Ecco, questa è la novità del racconto.» 

Il cast de La paranza dei bambini
Il cast de La paranza dei bambini

Agli attori protagonisti è stato poi domandato quale possa essere la via d’uscita per un ragazzo del centro di Napoli affinché non ritenga più conveniente imboccare la via della malavita, e, tutti, hanno risposto che avere un sogno, sapere di avere un obiettivo e di dover lavorare duro per riuscire a raggiungerlo sono le uniche strade possibili per stare lontano dalla criminalità organizzata.

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