Presentazione La casa di carta 5: il nutrito cast, da Álvaro Morte a Esther Acebo, e gli autori, tra cui Álex Pina, raccontano le emozioni e le difficoltà di portare a termine una serie tanto amata
In occasione della conferenza stampa internazionale del secondo volume de La casa di carta 5, cast e creatori della serie Netflix hanno raccontato le emozioni provate durante la fine delle riprese e la difficoltà di portare a compimento una storia tanto amata dai fan. Alla conferenza hanno preso parte gli sceneggiatori Álex Pina e Esther Martinez Lobato, il regista Jesus Colmenar e gli attori Álvaro Morte, Úrsula Corberó, Pedro Alonso, Miguel Herrán, Jaime Lorente, Darko Peric, Esther Acebo, Enrique Arce, Hovik Keuchkerian, Luka Peros, Belén Cuesta e Najwa Nimri.
La serie è apparsa per la prima volta sugli schermi nel 2017 e per Esther Acebo, “Stoccolma” nella serie, la sintonia che si è venuta a creare in questi anni tra i vari protagonisti, fuori e dentro il set, è frutto dell’impegno: «Fare qualcosa che richiede così tanto amore e passione ha aiutato a creare un legame indistruttibile con i miei colleghi. Che sia nella finzione della serie o nella realtà siamo davvero così uniti».
Poi Pedro Alonso, che nella serie interpreta “Berlino”, racconta come ha vissuto il suo ultimo giorno di riprese: «È difficile spiegarlo senza fare spoiler. Quello che posso dire è che dopo aver finito le riprese, abbiamo ricevuto tutti una lettera dai creatori della serie. Ho intuito subito il contenuto del messaggio e prima ancora di leggerlo sono scoppiato a piangere. Solo dopo alcuni minuti sono riuscito a leggerla tutta ma non riuscivo a smettere di piangere».

L’ultimo giorno di riprese di Álvaro Morte, che nella serie è il Professore, ha invece un tocco di eterno ritorno nietzschiano: «Il mio ultimo giorno sul set c’erano le stesse persone della troupe che erano presenti anche il primissimo giorno. È stato davvero emozionante iniziare e terminare questo viaggio insieme a loro». E aggiunge: «Anch’io come Pedro ho ricevuto quella lettera. Dopo averla letta a malapena riuscivo a parlare».
«Gli ultimi episodi sono più elaborati, più intricati. Nel secondo volume abbiamo messo insieme tutti i pezzi del puzzle, abbiamo chiuso il cerchio e lo abbiamo fatto in tempo record. Eravamo esausti» ha commentato Álex Pina, ideatore e co-sceneggiatore della serie, riguardo la difficoltà di creare il finale di una storia così amata. E poi prosegue: «Immaginare un finale è spaventoso perché le persone adorano questi personaggi. È stata una sfida difficile. Avevamo già in mente alcuni aspetti da due anni, ma quando abbiamo scritto i due volumi non tutto funzionava e quindi abbiamo dovuto pensare a un modo per far combaciare tutto». Ma il risultato lo soddisfa: «Dopo averla vista ho capito che questa seconda parte ha alcuni dei momenti che più preferisco dell’intera serie».

A riguardo Esther Martinez Lobato, co-sceneggiatrice della serie, aggiunge: «Sentivamo molta pressione. Un giorno abbiamo ricevuto la mail di un fan che dichiarava il suo amore per la serie e poi proseguiva augurandoci sette anni di diarrea se avessimo ucciso qualche altro personaggio».
E sempre a proposito del volume finale, è il regista Jesús Colmenar a sottolineare il cambio di prospettiva: «Il primo volume era adrenalina pura. Nonostante ci siano anche nella seconda parte tanti colpi di scena e azione, gli episodi finali hanno un diverso approccio, più intimo». È proprio questo aspetto, riflesso nel suo personaggio, che colpisce di più Morte: «Mi piace quando mostra la sua fragilità. A volte sembra apparire come un robot, ma al contrario quando si dimostra più umano posso davvero connettermi con lui. Gli umani commettono errori, e il ‘Professore’ come ogni essere umano è imperfetto».
La storia
Manca un mese alla fine della rapina. Solamente 30 giorni prima che il mondo scopra il destino del Professore (Álvaro Morte) e della sua banda. Tokyo (Úrsula Corberó) è morta. Il nemico è ancora in agguato all’interno della Banca di Spagna, ferito ma pericoloso come sempre. Affrontando l’ora più buia e la più grande sfida, la banda escogita un piano audace per ottenere l’oro senza che nessuno se ne accorga. A peggiorare le cose, il Professore commette l’errore più grande della sua vita.
La casa di carta 5 vol.2 (serie tv). Creata da Álex Pina. Con Álvaro Morte, Itziar Ituño, Pedro Alonso, Miguel Herrán, Jaime Lorente, Esther Acebo, Enrique Arce, Darko Peric, Hovik Keuchkerian, Luka Peros, Belén Cuesta, Rodrigo de la Serna e Najwa Nimri. Disponibile dal 3 dicembre su Netflix.