Kevin Spacey condannato: dovrà risarcire 31 milioni ai produttori di House of Cards

Kevin Spacey

Kevin Spacey è stato condannato e dovrà risarcire la MCR, società di produzione di House of Card, serie tv di cui era protagonista, dei danni causati dal suo licenziamento in seguito alle accuse di molestie sessuali

Una decisione arbitrale ha stabilito che l’attore Kevin Spacey dovrà risarcire la MCR, società di produzione della serie tv House of Cards di 31 milioni di dollari, circa 27.5 milioni di euro. Nel 2017 la società aveva interrotto i rapporti con l’attore protagonista della serie distribuita da Netflix, dopo che Spacey era stato accusato di molesti sessuali.

Il licenziamento in tronco dell’attore premio Oscar ha causato ingenti danni alla società, costretta ad interrompere e riscrivere la sesta stagione di House of Cards. Appellandosi alla violazione della policy contro le molesti sessuali presente nel suo contratto, MCR ha avuto la meglio su Spacey, ora costretto a pagare 29,5 milioni di dollari di danni, più 1,2 milioni di spese legali.

Kevin Spacey
Kevin Spacey nel ruolo di Frank Underwood in House of Cards

Spacey è stata tra le prime grandi figure di Hollywood ad essere accusata sulla scia dello scandalo Harvey Weinstein nell’ottobre 2017. Il 2 novembre 2017, la CNN ha riferito che Spacey aveva creato sul set di House of Cards un ambiente tossico, facendo commenti rozzi e toccando non consensualmente giovani membri dello staff maschile. MRC ha affermato di non avere “nessuna conoscenza” della presunta cattiva condotta di Spacey sul set prima del rapporto della CNN ed ha aggiunto con una nota: «La sicurezza dei nostri dipendenti, del set e degli ambienti di lavoro è di fondamentale importanza per MRC ed è per questo che abbiamo spinto affinché venisse fatta luce».

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