Keith Flint: l’autopsia conferma che il frontman dei Prodigy si è impiccato

Keith Flint

Keith Flint, frontman dei Prodigy, si è impiccato, la notizia è stata confermata dai risultati dell’autopsia. La band aveva pubblicato l’ultimo album No Tourists a novembre.

È ufficiale Keith Flint, frontman dei Prodigy si è suicidato impiccandosi. A confermarlo in queste ore è stato il risultato dell’autopsia, effettuate dal Coroner Lynsey Chaffe, ma bisognerà comunque attendere per i risultati degli esami tossicologici. La polizia locale ha trovato il cantante morto nella sua casa nell’Essex, in Inghilterra, il 4 marzo, e dalle prime indagini non era ancora chiaro il motivo del decesso. Flint si è tolto la vita all’età di 49 anni, probabilmente per un forte stato depressivo che lo aveva colpito dopo la fine del matrimonio con la modella e attrice giapponese Mayumi Kai, sposata nel 2006 e con cui aveva in tutti i modi tentato di riallacciare i rapporti. I Prodigy hanno modellato la scena della musica dance in Gran Bretagna prima di raggiungere il successo globale. Il gruppo aveva pubblicato l’album, No Tourists, a novembre e si stava preparando per un tour negli Stati Uniti, che sarebbe dovuto partire a maggio.

 

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