Ci lascia Joao Gilberto, il padre della bossa nova, genere musicale che unisce la musica brasiliana e il jazz. Ha conquistato il pubblico di tutto il mondo quando Frank Sinatra cantò nel 1967 Girl of Ipanema, versione in inglese del brano più famoso del suo repertorio.
A Rio de Janeiro è morto ad 88 anni Joao Gilberto, considerato uno dei padri della bossa nova, il genere musicale nato dall’incontro tra la musica brasiliana, in particolare il samba, e il jazz nordamericano e intrisa di saudade, la nostalgia. La sua collaborazione di diversi decenni con il pianista e compositore Tom Jobim e il poeta-diplomatico Vinicius de Moraes ha contribuito ad affermare questo filone sulla scena musicale mondiale.
Joao Gilberto era nato nel 1931 a Jazeiro, nello Stato di Bahia, nel nord-est del Brasile, comincia a suonare la chitarra da autodidatta a 14 anni. Nel 1957 suona in un disco di Elizeth Cardoso, Concao do Amor Demais, composto da Tom Jobin e Vinicius de Moraes. Ma è nel 1958, con il suo primo album intitolato Chega de saudade, che Joao Gilberto comincia la scalata alla notorietà.
L’album Getz/Gilberto, con la canzone Garota de Ipanema cantata dalla prima moglie di Gilberto, Astrud, riscuote un immenso successo. Ma gli costa anche il divorzio, perché Astrud lo lascia proprio per il jazzista americano. La bossa nova conquisterà il pubblico di tutto il mondo quando Frank Sinatra canterà nel 1967 Girl of Ipanema, versione in inglese del brano più famoso del suo repertorio . In seguito Gilberto continua a collaborare con Jobim, ma collabora anche con Gilberto Gil e Caetano Veloso. Nel 2001 vince il Grammy a Los Angeles con l’album Joao: Voz e Violao. Continuerà ad esibirsi in concerto fino al 2015, sempre con un enorme successo di pubblico.