La BBC annuncia la produzione di una quarta parte della serie tv Strike. JK Rowling rivela: «La BBC voleva adattare i romanzi prima di sapere che fossi io l’autrice»
Il ritorno di Strike in televisione: Lethal White
La serie televisiva inglese Strike, adattamento della saga di romanzi investigativi Cormoran Strike, tornerà in televisione con Lethal White, l’adattamento dell’omonimo romanzo uscito il 18 settembre scorso. Lo show vede come protagonisti gli attori Tom Burke e Holiday Grainger, nei panni di un veterano di guerra investigatore privato e della sua assistente, è prodotto dalla BBC dal 2014. La prima messa in onda della serie è stata il 27 Agosto 2017. La produzione ha confermato l’intero cast e ha fatto sapere che “sarà un onore lavorare con la Rowling anche quest’anno”.
L’autore di Strike – Robert Galbraith, alias JK Rowling
La saga di romanzi iniziò ad uscire nel 2013. Ebbe un discreto successo, nonostante la tiratura molto limitata ed una firma poco conosciuta: Robert Galbraith. Dietro questo inglesissimo nome, si celava in realtà J. K. Rowling, la celebre autrice della saga di Harry Potter. “Volevo scrivere senza che ci fossero ansie o aspettative”, ha dichiarato zia Jo, come la chiamano affettuosamente i fan. Il segreto, comunque, non è durato per molto tempo: appena qualche mese dopo l’uscita del libro, un tweet di Jude Callegari ha rivelato al mondo l’alter ego dell’autrice inglese. J.K Rowling ha intentato una causa legale, spiegando: “Un numero davvero ristretto di persone conoscevano il mio pseudonimo e non è stato piacevole chiedermi come una donna che non avevo mai sentito nominare avesse scoperto qualcosa che molti dei miei amici più stretti ignoravano”
J.K. Rowling: “quando ho sentito della BBC, ero in imbarazzo”
L’autrice ha dichiarato in una trasmissione radiofonica inglese che le trattative per l’adattamento di Strike da parte della BBC erano iniziate prima che si sapesse la vera identità dell’autore: “Non avevano idea che fossi io; la BBC ha contattato Robert (l’editore, ndr) senza sapere che fossi io. La cosa mi ha messo davvero in imbarazzo“, ed ancora, “Ho avuto questo incontro davvero bizzarro con i miei editori e gli ho detto…’Beh, che facciamo? Ovviamente non posso partecipare all’incontro'”. Quando fu scoperto lo pseudonimo, “eravamo convinti che qualcuno alla BBC avesse fatto due più due e lo avesse detto alla stampa”. L’autrice, che sta lavorando alla prossima uscita di Animali Fantastici, ha comunque deciso di continuare a scrivere sotto pseudonimo ed ha detto di essere pronta a scrivere almeno altri 10 libri della saga Strike.