Giovedì mattina alle ore 11 all’Auditorium Parco della Musica di Roma si terrà il terzo appuntamento di Io non odio, progetto promosso dalla Regione Lazio con musica e racconti per sensibilizzare alla lotta contro il bullismo, il razzismo e la violenza sulle donne. Ecco gli ospiti.
Una mattinata contro l’odio è quella che il 30 maggio all’Auditorium Parco della Musica di Roma vedrà protagonisti Vinicio Capossela, Zen Circus, Margherita Vicario, Cor Veleno, Fulminacci e Micol, guidati dal giornalista Ernesto Assante, per il terzo appuntamento di Io non odio, promosso dalla Regione Lazio – Assessorato Pari Opportunità, con l’Assessorato Formazione, Diritto allo Studio, Università e Ricerca e in collaborazione con la struttura Progetti Speciali. Studenti delle scuole di Roma e del Lazio saranno coinvolti da due ore di musica, momenti di spettacolo, interventi artistici, narrazioni e racconti sui temi della lotta alla violenza contro le donne, della convivenza civile, contro il razzismo, e il bullismo.
Il giornalista e critico Ernesto Assante accompagnerà sul palco le esibizioni live degli artisti – da sempre impegnati a usare la musica come mezzo di trasmissione e sensibilizzazione – a partire da Vinicio Capossela, cantautore, polistrumentista e scrittore italiano che ha da poco pubblicato il nuovo disco Ballate per Uomini e bestie: un percorso folk e punk nei nuovi mali, dal web all’indifferenza. Freschi della partecipazione – atipica – all’ultimo Festival di Sanremo, per Io non odio si esibiranno i Zen Circus, importante voce del rock italiano e Cor Veleno, storica formazione hardcore hip hop che ha segnato il genere in Italia.
Sul palco anche Margherita Vicario, cantante e artista volto noto del cinema e della tv, Fulminacci, giovane cantautore romano che ha recentemente debuttato con La vita veramente, e Micol con la sua originale Arpa Rock. Saranno presenti Lorenza Bonaccorsi, Assessora alle Pari Opportunità della Regione Lazio, Giovanna Pugliese Progetti Speciale Regione Lazio, rappresentanti delle istituzioni e personalità del mondo della cultura. Per attivare un cammino di civiltà partendo dalle studentesse e dagli studenti, portando alla loro attenzione riflessioni e analisi stimolanti, coinvolgendo i protagonisti stessi di queste esperienze virtuose, insieme ad artisti e volti noti del mondo della cultura.