Il ritratto del Duca, recensione: Jim Broadbent e Helen Mirren in una divertente satira brit

Il ritratto del Duca - Jim Broadbent e Helen Mirren
Il ritratto del Duca - Jim Broadbent e Helen Mirren

La nostra recensione de Il ritratto del Duca di Roger Mitchell, brillante commedia british, con Jim Broadbent e Helen Mirren irresistibili, sull’improbabile furto realmente accaduto di un dipinto dalla National Gallery

Una sola volta nella storia qualcuno è riuscito a rubare un’opera d’arte dalla National Gallery di Londra. Il dipinto in questione è il ritratto del Duca di Wellington di Francisco Goya. Con una frizzantezza puramente birtish Roger Mitchell, regista del cult Notting Hill, racconta l’improbabile furto ne Il ritratto del Duca, una squisita commedia dall’umorismo irresistibile. Presentato fuori concorso alla Mostra del Cinema di Venezia 2020, il film con un fare spigliato ma sempre elegante, costruisce attorno a due mattatori assoluti, Jim Broadbent e Helen Mirren, una messa in scena e una narrazione deliziose, capaci di strappare decine di sorrisi.

Il ritratto del Duca - Fionn Whitehead
Il ritratto del Duca – Fionn Whitehead

Un furto a fin di bene

Kempton Bunton (Jim Broadbent) è un tassista sessantenne dal carisma travolgente, con lo scopo di cambiare il mondo attraverso le sue campagne sociali e civili. Uno dei suoi obiettivi è che il canone televisivo diventi gratuito per gli anziani e i reduci di guerra. Quando l’attenzione dei media si catalizza sul ritratto di un duca conservato alla Nation Gallery, battuto all’asta per 140.000 di sterline, Kempton decide di rubare il dipinto e inviare una particolare richiesta di riscatto: avrebbe restituito il quadro a patto che il governo si fosse impegnato a sostenere gli anziani. Spalleggiato dall’aitante figlio Jackie (Fionn Whitehead), l’uomo nasconderà il dipinto nella sua dimora dove regna la severa ma dolce moglie Dorothy (Helen Mirren).

Il ritratto del Duca - Helen Mirren e Jim Broadbent
Il ritratto del Duca – Helen Mirren e Jim Broadbent

Tra Robin Hood e Don Chisciotte

«Un sognatore convinto di essere un idealista». È così che viene descritto da uno dei comprimari l’esuberante Kempton Bunton. Un uomo gentile, che si mette totalmente a disposizione di cause ben più grandi di lui perché è convinto che ogni individuo sia un mattone di una costruzione stratificata che è la società. Ognuno deve dare il proprio contributo al benessere del sistema. Per questo Kempton non può tacere di fronte alle ingiustizie di uno Stato sordo alle necessità dei suoi cittadini, ed è disposto a rischiare il carcere per manifestare i suoi ideali. Si spinge fino a compiere un furto, un reato in piena regola, un gesto dal dichiarato valore simbolico. La forza del suo personaggio sta nella sua fallacia, nella sua spiccata propensione a ficcarsi in ogni guaio che è resa in maniera insuperabile da Jim Broadbent, un fuoriclasse dalla comicità sobria e dal portamento cartoonesco. Il suo Kempton è un Robin Hood canuto con l’ardore di un pimpante Don Chisciotte.

Il ritratto del Duca - Jim Broadbent
Il ritratto del Duca – Jim Broadbent

La ragazza in bicicletta

A tenere testa a Broadbent troviamo una regina indiscussa, Helen Mirren che bilancia l’esplosività verbale e fisica del protagonista con un’interpretazione tutta giocata sulla sottrazione. Il suo personaggio cresce di importanza con lo sviluppo della narrazione ed è profondamente legato a un trauma che ha colpito i  Bunton, la morte della loro figlia. Se Kempton, drammaturgo autodidatta, sfoga il suo dolore nelle opere teatrali che scrive (pur consapevole che nessuno le leggerà mai) e nelle sue campagne, Dorothy non riesce ad elaborare il lutto ed è irrigidita dalla sofferenza. Il ritratto del Duca dosa con delicatezza il dramma e la commedia, la satira sociale e l’approfondimento intimo dei suoi personaggi. Certamente non brilla per eccelsa artisticità, ma confeziona un racconto simpatico in una cornice gustosissima che raggiunge i suoi apici spassosi nelle esilaranti interazioni fra Broadbent e Mirren. Alla fine della pellicola l’unico desiderio che resta è quello di prendere una tazza di tè con l’amabile Dorothy e il logorroico e testardo Kempton. Il divertimento sarebbe assicurato.

Il ritratto del Duca. Regia di Roger Michell. Con Jim Broadbent, Helen Mirren, Fionn Whitehead, Matthew Goode, Aimée Kelly, Simon Hubbard, Jack Bandeira, Craig Conway, Heather Craney, Michael Adams, James Wilby, John Heffernan, Anna Maxwell Martin, Richard McCabe, Andrew Havill e Ray Burnet.
VOTO:

3 stelle

 

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