I cacciatori del cielo, recensione: Beppe Fiorello nel docufilm dedicato all’asso dell’aviazione Francesco Baracca

I cacciatori del cielo - Giuseppe Fiorello (foto Nicola Oleotto)
I cacciatori del cielo - Giuseppe Fiorello (foto Nicola Oleotto)

I cacciatori del cielo, recensione del docufilm Rai di Mario Vitale con Beppe Fiorello nei panni dell’asso dell’aviazione Francesco Baracca: nel cast anche Luciano Scarpa, Claudia Vismara Andrea Bosca

L’ascesa di Francesco Baracca

È il 1915 quando Francesco Baracca (Giuseppe Fiorello, qui la nostra video intervista), pilota del Regio Esercito, si ritrova nel campo di aviazione di Santa Caterina, vicino Udine, per cercare di resistere ai raid aerei austroungarici. La Prima Guerra Mondiale mette a dura prova la resistenza dell’Italia, aiutata tuttavia dalla maestria di quei pionieri del volo. A brillare è soprattutto la stella di Baracca, che il 7 aprile 1916 conquista la prima vittoria italiana nella storia dell’Aeronautica. Ad essa ne seguiranno molte altre, consacrandolo ad icona nazionale insieme allo stemma del suo aereo, il Cavallino rampante.

L’aviatore ha tempo anche per l’amore, visto che conosce e si innamora della giovane cantante lirica Norina (Claudia Vismara). Ma la Guerra non ha finito di mietere le sue vittime e Baracca muore tragicamente a soli 30 anni il 19 giugno 1918 nel corso di una missione sul Montello, durante la Battaglia del Piave. A piangerlo c’è un intero Paese, quell’Italia che lui ha servito fino all’ultimo volo.

L’asso degli assi

I cacciatori del cielo è stato scritto da Pietro Calderoni e Valter Lupo, con la collaborazione di Mario Vitale (che ne ha curato anche la regia) e la consulenza storica di Paolo Varriale. La storia rende prima di tutto omaggio alle imprese eroiche del cosiddetto “asso degli assi”, ovvero il brillante aviatore Francesco Baracca. Quest’ultimo ha il volto di Giuseppe Fiorello, che come sempre si immedesima nel personaggio con garbo ed eleganza. Quello che vuole impersonare è il Francesco uomo, non sono il Baracca brillante aviatore.

I cacciatori del cielo - Andrea Bosca e Giuseppe Fiorello (foto Nicola Oleotto)
I cacciatori del cielo – Andrea Bosca e Giuseppe Fiorello (foto Nicola Oleotto)

Il cast

Accanto a lui un valido cast formato da Luciano Scarpa nel ruolo del Comandante Pier Ruggero Piccio – altra figura carismatica dell’aviazione italiana – Claudia Vismara (qui la nostra video intervista) – che dà il volto alla giovane cantante lirica Norina Cristofoli, la quale vivrà una breve ma intensa storia d’amore con l’aviatore – e Andrea Bosca (qui la nostra video intervista)- che interpreta il personaggio di finzione Bartolomeo Piovesan, geniale meccanico di umili origini addetto alla manutenzione dell’aereo di Baracca.

Amicizia, amore, lealtà

Partendo dalla vita di Francesco Baracca, il docufilm prova a raccontare la vita e l’amicizia di quei pionieri del volo che fecero la storia dell’aviazione nel corso della Prima Guerra Mondiale. Le loro gesta gettarono le basi per la nascita dell’Aeronautica Militare (avvenuta il 28 marzo 1923) nell’anno del suo Centenario, ma I cacciatori del cielo non vuole essere solo una testimonianza storica. Al contrario, il suo obiettivo è quello di farsi portavoce di una serie di valori umani che nemmeno la Guerra può – né deve – spegnere.

I cacciatori del cielo - Claudia Vismara (foto Nicola Oleotto)
I cacciatori del cielo – Claudia Vismara (foto Nicola Oleotto)

Tra finzione, repertorio e animazione

I cacciatori del cielo è un racconto semplice che, pur peccando di superficialità in alcuni passaggi, prova a toccare temi importanti come l’amicizia, l’amore, la passione, la lealtà e la fedeltà alla propria bandiera. Per farlo fa ricorso a diverse tecniche narrative: fiction vera, “interviste ricostruite” nelle quali i protagonisti della storia sono interpretati dai rispettivi attori, foto e filmati di repertorio e animazioni originali. La loro alternanza è gradevole e caratterizza la storia, non la rende perfetta ma certamente la arricchisce.

I cacciatori del cielo è una produzione Anele con Luce Cinecittà, in collaborazione con Rai Documentari e va in onda su Rai 1 mercoledì 29 marzo 2023. Diretto da Mario Vitale, il cast è formato da Giuseppe Fiorello, Luciano Scarpa, Claudia Vismara, Andrea Bosca, Ciro Esposito, Enzo Garramone, Mario Vitale, Patrizia La Fonte e Paolo Rozzi.

VOTO:
3 stelle

1 commento

  1. Grandissima interpretazione
    Commovente e realistico il ruolo di Fiorello e del suo assistente.
    Un opera d arte.

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