Giuseppe Conte è salvo, il governo ha ottenuto la fiducia anche al Senato con 156 sì: per il suicida Renzi è la fine, e rischia di perdere anche simbolo e gruppo al Senato
Il governo Conte Bis resta in carica dopo l’attesissima votazione di fiducia al Senato. 156 i sì, 140 i no, 16 gli astenuti (Italia Viva). Thriller sul finale con i senatori Ciampolillo e Nencini ammessi alla votazione dopo la chiusura (entrambi si sono pronunciati per la fiducia), con la Presidentessa del Senato Casellati che ha fatto ricorso al “VAR” per stabilire se fossero entrati in aula prima della chiusura.
Ieri alla Camera dei Deputati Giuseppe Conte aveva ottenuto la fiducia con una larga maggioranza, 321 sì, ed è ora libero di proseguire l’azione di governo con la nuova maggioranza formata dal Movimento 5 Stelle, dal Partito Democratico, da Liberi e Uguali e dai cosiddetti “responsabili”. Fuori invece Italia Viva del kamikaze Renzi, che aveva causato questa inutile crisi e che ora si ritrova abbandonato da tutti e con il rischio anche di finire con i suoi nel gruppo misto se Nencini, che ha votato a favore di Conte, deciderà di togliergli il simbolo. Quello dell’ex sindaco di Firenze resterà negli annali come uno dei più clamorosi suicidi politici della storia repubblicana.