Gli idoli delle donne, recensione: Lillo e Greg in una irriverente commedia su un gigolò logorroico

Gli idoli delle donne - Greg e Lillo
Gli idoli delle donne - Greg e Lillo

La nostra recensione de Gli idoli delle donne, la nuova irriverente commedia di Lillo e Greg, diretta con Eros Puglielli, su un gigolò logorroico i cui connotati si stravolgono in seguito ad un incidente, con Corrado Guzzanti e Ilaria Spada

Che Lillo e Greg siano un duo comico apprezzatissimo dal pubblico italiano è cosa nota. Se i più giovani hanno ancora nella mente i loro divertenti commenti al vetriolo delle puntate dello show giapponese Takeshi’s Castle, i due hanno consolidato la loro complicità in programmi come Le iene e Stracult. Dopo una serie di comparsate nei più noti programmi comici del piccolo schermo Lillo, in solitaria, si è avventurato Lol: Chi ride è fuori, esperimento rivelatosi fortunatissimo, che lo ha trasformato in uno dei volti di punta della comicità nostrana. Sull’onda del tormentone So’ Lillo e in seguito al loro primo film D.N.A – Decisamente Non Adatti, Pasquale Petrolo (Lillo) e Claudio Gregori (Greg) tornano a fare coppia e insieme al regista Eros Puglielli girano Gli idoli delle donne, una irriverente commedia senza troppe ambizioni e non particolarmente riuscita.

Gli idoli delle donne - Lillo e Francesco Arca
Gli idoli delle donne – Lillo e Francesco Arca

Storia di un gigolò logorroico 

Filippo (Francesco Arca) è un uomo dal fascino irresistibile, dote che lo ha reso il gigolò più richiesto del mercato. Alla sua disarmante bellezza, però, fa da contraltare una logorrea irrefrenabile che lo spinge a vomitare sulle sue clienti continuamente banalità e frasi fatte. Quando in seguito ad un’incidente i connotati di Filippo (Lillo) cambiano drasticamente, privo della sua avvenenza, il gigolò si ritrova incapace di gestire la sua attività. Così la sua agente Geraldine (Daniela Piperno) decide di affidarlo alle cure del santone Max (Greg) che gli insegnerà l’arte della seduzione. Durante il suo addestramento Filippo incontrerà Juanita (Maryna), figlia di un pericoloso narcotrafficante colombiano, e se ne innamorerà.

Gli idoli delle donne - Lillo e Greg
Gli idoli delle donne – Lillo e Greg

Una commedia in bilico

Gli idoli delle donne viaggia sempre pericolosamente in bilico tra lo sbeffeggiamento simpatico e il trattamento eccessivamente pittoresco delle sue tematiche. Se da un lato si muove con divertita sicurezza nei territori della critica al body shaming e dell’accettazione della propria fisicità, attraverso il personaggio di Lillo cui sono riservate spiritose (ma ripetitive) gag slapstick, dall’altro dipinge il desiderio femminile come una smania incontenibile quasi bestiale. Una considerazione a parte merita l’infelice rappresentazione della famiglia colombiana di Juanita, che pullula di stereotipi e clichè, dall’accento fintamente spagnoleggiante alla stanca riproposizione dell’equivalenza colombiano-narcotrafficante che vorrebbe fare il verso a Narcos e ai suoi simili ma si rivela un’operazione di cattivo gusto. Allo steso tempo, però, si affronta un’interessante (purché sempre superficiale) riflessione sul patriarcato e sul ruolo centrale della donna nella conduzione degli affari, grazie all’apporto di una esplosiva Ilaria Spada nel ruolo di Maria, astuta matriarca della famiglia.

Gli idoli delle donne - Corrado Guzzanti e Ilaria Spada
Gli idoli delle donne – Corrado Guzzanti e Ilaria Spada

L’importante è che sei vivo 

Oltre a Spada l’unico altro elemento che funziona in tutte le scene in cui è presente la famiglia colombiana è Corrado Guzzanti, un mostro sacro che riesce a trasformare un personaggio dalla bieca caratterizzazione in una cassa di risonanza per il suo incredibile talento comico. Quando c’è Guzzanti in scena gli stessi Lillo e Greg vengono oscurati seppur entrambi, pur appoggiandosi troppo sui tratti che li hanno resi riconoscibili, si divertono a prendersi in giro il primo e a trasformarsi in un filosofo elegantissimo e irresistibile l’altro. L’aplomb di questo santone maestro della seduzione affiancato alla goffa logorrea di Filippo crea gag scoppiettanti seppur dal retrogusto retrò. Una menzione speciale è da tributare a Daniela Piperno, qui in versione Edna Mode de Gli incredibili che fa sbellicare. 

Gli idoli delle donne, insomma, è una commedia che certamente incontrerà il gusto del pubblico mainstream italiano, ma che ripropone in maniera un po’ stanca topoi della comicità italiana che hanno fatto il loro tempo. Ci vorrebbe una ventata d’aria fresca.

Gli idoli delle donne. Regia di Lillo, Greg ed Eros Puglielli. Con Lillo, Greg, Ilaria Spada, Francesco Arca, Maryna, Corrado Guzzanti, Daniela Piperno, Simone Colombari, Valerio Lundini e Marco Marzocca. Al cinema dal 14 aprile. distribuito da Vision Distribution.

VOTO:

2 stelle e mezza

 

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