Gio Evan annuncia il nuovo disco Natura Molta e il tour nei club principali del paese a partire dal 27 novembre presso i Magazzini Generali di Milano. Ecco le date.
Al via da oggi le prevendite per Natura Molta Tour, la nuova tournée di Gio Evan che partirà il 27 novembre dai Magazzini Generali di Milano e che porterà il poliedrico artista sui palchi dei più prestigiosi club del Paese. Dopo il successo da nord a sud con lo spettacolo Capta – tornate Sovrumani, Gio Evan torna alla dimensione live accompagnato da una piccola orchestra, con le sue doti di cantautore, poeta e performer, che fanno di lui un personaggio unico nel panorama italiano: «Parlerò di presunzione e autostima, come e quando riconoscerli, dell’importanza di riconoscere la bellezza che si fa, di bene incondizionato e rivoluzione gentile. Parlerò di quanto sia importante e sacro ritornare a giocare, di come il gioco sia la cosa più seria rimasta da fare. Parlerò di acrobazie e di acrobati in un mondo che ha dimenticato come si fanno i salti mortali», racconta.
Queste le prime date annunciate: 27 novembre Milano (Magazzini Generali), 28 novembre Roma (Monk), 30 novembre Napoli (Common Ground), 6 dicembre Firenze (Viper), 13 dicembre Taneto di Gattatico-RE (Fuori Orario Circolo Arci), 14 dicembre Cesena (Vidia), 28 dicembre Conversano-BA (Casa delle arti), 11 gennaio Brescia (Latteria Molloy), 16 gennaio Bologna (Locomotiv), 17 gennaio Roncade-TV (New Age), 18 gennaio Livorno (The Cage), 25 gennaio Venaria Reale-TO (Teatro della Concordia). I biglietti saranno disponibili nelle prevendite abituali e online. Natura Molta Tour è una produzione Massimo Levantini per Baobab Music & Ethics; per tutte le info e gli aggiornamenti di calendario: www.baobabmusic.it.
La tracklist musicale si apre con Credo in me esteso, una canzone che abbatte il cliché 2devi crede in te stesso”, che secondo l’artista non sufficiente: bisogna saper essere anche l’altro, il resto. Acida e imbattibile, dedicata a chi non getta la spugna, un invito a difendere il dolore degli altri e schierarsi dalla parte della resistenza, mentre il coraggio il fil rouge di Paura di tutto, un’esortazione ad appartarsi nelle proprie idee, senza la paura di rimanere da soli o di avere sogni diversi da tutti. Un tema che raggiunge la sua piena maturità in Frana, con la capacitò di chiedere all’altro di non essere feriti. Tra le tracce trovano spazio anche alcune collaborazioni: in Metodo, con il featuring internazionale del cantautore inglese Tom Rosenthal, che racconta la necessità di trovare un posto al sicuro dove poter esprimere la propria fragilità di cercare un luogo dove essere felici, e nella amara Giacca avvento – con il featuring di Dellera, un grido di non appartenenza dove la rabbia fa da ritornello e la rassegnazione fa da strofa.