gIANMARIA torna con il singolo Estate disperata

gIANMARIA - PH Giulia Bersani
gIANMARIA - PH Giulia Bersani

gIANMARIA torna con nuova musica e lo fa con il singolo Estate disperata, pronto anche per debuttare in libreria con il suo primo romanzo

gIANMARIA torna con nuova musica e lo fa con Estate disperata, il nuovo singolo in uscita il prossimo venerdì 10 maggio per Epic / Sony Music Italy. Il brano, prodotto da Antonio Filippelli e Gianmarco Manilardi, è un anti-tormentone estivo dal sapore malinconico che prosegue la ricerca sonora dell’artista sempre in bilico tra rock, cantautortato e sonorità urban. La canzone segna un’ulteriore step nel percorso artistico di gIANAMRIA che è attualmente impegnato in studio nella scrittura del suo prossimo progetto discografico.

«Estate Disperata è probabilmente il brano più leggero che abbia mai scritto. – Racconta gIANMARIA – Nel testo del brano ho cercato di offrire delle immagini ben chiare di alcuni momenti importanti tra i miei 14 e 18 anni.  Le mie estati da adolescente le ho vissute così, in modo leggero e sempre in viaggio, pur rimanendo emotivo, a volte malinconico. Questo brano racchiude esattamente questo: le mie estati passate».

Il 28 maggio gIANAMRIA debutterà anche in libreria con il suo primo romanzo dal titolo Stagno, edito da Mondadori. La prima prova d’autore di Gianmaria Volpato è un romanzo ruvido, sporco, innervato di lucida e tagliente ironia. Un placido viaggio nell’ignoranza che racconta la storia di Italo.

La sinossi di Stagno

Italo ha diciassette anni ed è cresciuto in una sconosciuta e pigra provincia insieme alla madre, Stefania, una bella donna di mezz’età che gestisce un centro estetico e che, durante l’infanzia del figlio, lo ha trascinato da un concorso di bellezza all’altro. Perché è bello, Italo, ma non se ne cura minimamente. Ne è anzi infastidito, dal momento che sembra l’unica cosa di lui che la gente nota. Italo è un solitario e anche per questo un attento e sensibile osservatore del piccolo mondo che lo circonda, fatto di vizi e ipocrisie, drammi e giorni sempre uguali.

Ha un unico amico, Patrick, colosso di muscoli dai capelli arancioni fissato con le moto e la palestra, diversissimo da lui ma anche il solo capace di mostrargli un affetto sincero. E così, tra corse in bicicletta che tagliano le campagne afose di inizio agosto e la puzza della provincia che ti si appiccica addosso non appena ti avvicini alla città, tra le visite domenicali alle prostitute dell’autolavaggio di via Watt, le feste di compleanno popolate dalle amiche ubriache e disperate della madre e le commemorazioni per la vittima di un orrendo crimine compiuto quarant’anni prima, si sviluppa la storia di Italo, ospite suo malgrado di una realtà aliena che solo lui sembra vedere inutilmente immobile.

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