Gaetano Curreri ha avuto un infarto sul palco di un concerto ed è stato ricoverato in terapia intensiva; dopo una notte di apprensione, gli Stadio annunciano miglioramenti
Gaetano Curreri, leader degli Stadio e storico musicista di Vasco Rossi, è ricoverato in terapia intensiva cardiologica all’ospedale Mazzoni di Ascoli Piceno dopo essere stato colpito da un infarto sul palco di un concerto a San Benedetto del Tronto.
Qualche ora fa la pagina Facebook degli Stadio ha dato un aggiornamento, fortunatamente positivo, sulle condizioni di Curreri, in via di miglioramento. Nel post di legge: «Siamo veramente felici di comunicarvi che Gaetano ha superato brillantemente l’infarto e adesso sta bene. L’abbiamo sentito via telefono e ringrazia tutti per l’affetto e le belle parole spese per lui. Ci uniamo anche noi ai suoi ringraziamenti che condividiamo pienamente, in queste ore difficili il vostro supporto ci ha aiutato tanto, vi teniamo aggiornati. Grazie ancora».
Stanotte erano stati gli stessi Stadio a comunicare del malore di Curreri e del conseguente ricovero in terapia intensiva, lasciando con il fiato sospeso tutti i fans della storica band: «Ciao a tutti, come sapete, Gaetano ha avuto un malore, in questo momento è in terapia intensiva ed è stabile. Domani appena avremo notizie più precise vi terremo informati su questa pagina. Grazie a tutti per l’ affetto. Buonanotte».
Al momento dell’infarto Curreri, 69 anni, stava concedendo l’ultimo bis (inquietante analogia con quanto avvenne, con purtroppo tragico epilogo, a Mango nel 2014), ospite in un concerto dei Solis String Quarter a San Benedetto del Tronto, per la rassegna Nel cuore e nell’anima. Ritratti d’autore in musica e parole. Curreri si è improvvisamente accasciato sul palco, soccorso da un medico che si trovava tra gli spettatori della serata, per poi essere trasferito nell’ospedale Mazzoni di Ascoli dove è stato ricoverato in terapia intensiva cardiologica.
Tra i primi a fargli gli auguri di pronta guarigione, proprio il grande amico Vasco Rossi, con un «Forza Gaetano!!! Sei una roccia!!!!»