Fiore gemello è il film scritto e diretto da Laura Luchetti presentato in anteprima nazionale ad Alice nella Città. Ecco il poster del film che sarà al cinema dal 6 giugno.
Fiore gemello ha avuto la sua prima mondiale al Toronto International Film Festival (dove ha ricevuto la Menzione speciale del Premio FIPRESCI ed è stato candidato all’Eurimages Audentia Award), e ha partecipato al BFI London Film Festival e al Busan International Film Festival. Dopo l’anteprima italiana ad Alice nella Città il film sarà nelle sale italiane dal 6 giugno.
Fiore gemello è scritto e diretto da Laura Luchetti e interpretato da Anastasiya Bogach e Kallil Kone con Aniello Aerna, Mauro Addis, Fausto Verginelli, Alessandro Pani con la partecipazione straordinaria di Giorgio Colangeli. La regista dice: ”Sono partita dalla realtà per raccontare con Fiore Gemello la favola nera di due adolescenti. Anna, in fuga dal passato, e Basim, che rincorre il proprio futuro. Un immigrato africano clandestino e la figlia di un trafficante di migranti. Non parlano la stessa lingua, vengono da mondi lontanissimi, entrambi in fuga da un passato che vogliono dimenticare. La loro è un’amicizia disperata che diventa amore. È il racconto della riconquista dell’innocenza di due anime ferite che hanno dentro tutta la forza e l’entusiasmo dei loro giovani anni. Un incontro impossibile che diventa fondamentale. Kallil Khone (Basim) è sceso da un barcone proveniente dalla Libia pochi mesi prima dell’inizio delle riprese. Fuggito a piedi dalla Costa d’Avorio era arrivato fino alle coste del Mediterraneo, da dove si era imbarcato per l’Italia a bordo di un gommone. Il suo sogno era fare l’attore. Lo guardavo muoversi e recitare durante il provino. È un dono il suo. Un talento ruvido. Uno sguardo che si porta dietro orrori che noi non possiamo immaginare. Anastasiya Bogach (Anna), corpo minuto e sguardo fiero, è una creatura adottata dalla Sardegna (che ha aperto le braccia anche a Kallil), arrivata sull’isola a quattro anni, durante la notte, su un furgoncino dall’Ucraina. È sarda, ora. Ma nell’anima le resta ancora il viaggio duro e lunghissimo affrontato nell’inconsapevolezza del futuro. Anna non poteva che essere lei, Anastasya, un “animale” di istinti, indifeso ma forte, che vive in “modalità sopravvivenza” e anche quando ride si guarda alle spalle. Li ho messi dentro la natura, nelle saline,nei boschi, sul greto di ruscelli nascosti e sono diventati natura essi stessi. Fra il rumore assordante degli esseri più piccoli, più indifesi – libellule, ragni, formiche – che sono il cuore di questo film. Con Fiore gemello racconto di due esseri minuscoli che si fanno grandi nell’immensità del mondo ruvido che li circonda”.
Sinossi
Basim è un immigrato clandestino proveniente dalla Costa d’Avorio, Anna la figlia di un trafficante di migranti. In fuga attraverso i paesaggi misteriosi e bellissimi della Sardegna, troveranno insieme, nell’amore l’uno per l’altra, la forza per camminare verso il futuro, senza più guardarsi alle spalle.