Il primo sold out del Wom Fest, alla sua terza edizione, per i Fast Animals and Slow Kids, conferma la buona riuscita del festival e una crescente attenzione per la musica indipendente.
«Noi siamo i Fast Animals and Slow Kids e veniamo da Perugia.» Esordisce così ormai da dieci anni il gruppo rock che fa tappa a Lucca per una delle prime date dell’Animali Notturni Tour. Grinta da vendere, simpatia e strafottenza e soprattutto buona musica. Questi gli ingredienti del loro show, di fronte al pubblico delle grandi occasioni. Qualche migliaio di persone, a pagamento. Un grande risultato per il festival lucchese, che ottiene il primo sold out dopo tre anni di esistenza, con gli organizzatori sono saliti sul palco invitati dal frontman dei Fast promettendo al pubblico che si raseranno a zero.
In apertura ai FASK due gruppi della provincia di Lucca, i Metropol e gli Esterina, che scaldano gli animi con un sound interessante e dalle venature rock, testi crudi e riflessivi che sfociano sul decadente. Poi è il momento degli headliner della serata, che si esibiscono sulle note del loro ultimo singolo Radio radio. Un’ora abbondante che scivola via tra intermezzi in cui la band scherza e interagisce col pubblico e ovviamente la musica. Un grande show che testimonia la buona riuscita del festival e la crescente attenzione nei confronti della musica indipendente.
Il concerto vede spaziare tra brani storici dei primi due album, tra cui Forse non è la felicità, Tenera età e Annabelle, per arrivare al nuovo album Animali notturni, dalle sonorità più leggere ma sempre spiccatamente rock e testi che colpiscono per la profondità ma allo stesso tempo la semplicità. Un esempio è Novecento, un brano che emoziona sia per l’arrangiamento che ricorda gli Smiths, sia per il testo che racconta il loro percorso musicale invitando a brindare per il futuro che li attende senza avere rimpianti del passato.
