Far East Film Festival 2024, il programma della 26ª edizione del più prestigioso appuntamento di cinema dell’Estremo Oriente in Europa: 79 film selezionati in 12 paesi per 9 giorni di full immersion
Il conto alla rovescia ha quasi smesso di ticchettare: dopo una lunga attesa, i riflettori internazionali stanno per accendersi sul Far East Film Festival 26 (qui il programma completo) e Udine sta per trasformarsi, ancora una volta, nel maggior epicentro asiatico d’Europa! Mercoledì 24 aprile, alle 19.30, il sipario del Teatro Nuovo “Giovanni da Udine” si aprirà ufficialmente sulla Opening Night 2024: due grandi titoli in programma, il super campione d’incassi cinese YOLO e l’irresistibile action comedy sudcoreana Citizen of a Kind, e un’altrettanto grande “prefazione” alle 17.00, cioè il restauro del cult movie poliziesco sudcoreano Nowhere to Hide.
Fino a giovedì 2 maggio, il FEFF 26 presenterà 79 film selezionati in 12 paesi (12 anteprime mondiali, 22 anteprime internazionali, 23 anteprime europee e 19 anteprime italiane). 9 giorni di full immersion dentro l’anima popolare dell’Estremo Oriente, 9 giorni di cinema (proiezioni dalla mattina alla sera, incontri, dive e divi sul red carpet) e, in parallelo, 9 giorni di Far East Film Events, un centinaio di appuntamenti “a tema” disseminati nel centro della città (mercatini, laboratori, esibizioni di arti marziali, show cooking, senza ovviamente dimenticare il Far East Cosplay Contest del 1° maggio).
Il Gelso d’Oro alla Carriera verrà consegnato il 29 aprile allo storico produttore Chiu Fu-sheng e il 2 maggio a una leggenda come Zhang Yimou (Lanterne rosse, Vivere! e Hero?), protagonista anche di un’imperdibile masterclass aperta a tutti, e il programma spazierà come sempre attraverso i generi, documentando il meglio delle produzioni recenti e, con due importanti retrospettive al Visionario, le opere più significative del passato.
Come la vastissima community fareastiana sa bene, il FEFF è un’esperienza assolutamente unica. Un emozionante rito collettivo, amichevole e informale, condiviso da decine di migliaia di persone in arrivo dai quattro angoli del pianeta. È scivolato via tantissimo tempo dal 10 aprile 1999, il giorno in cui cominciò tutto, e il FEFF 26 non vede l’ora di raccontare mille nuove storie a chi vorrà ascoltarle…
Il programma streaming del Far East Film Festival
Giunto alla 26ª edizione il Far East Film Festival è il più prestigioso appuntamento di cinema dell’Estremo Oriente in Europa e, anche quest’anno, rinnova la storica partnership con MYmovies per la programmazione streaming di una ricchissima selezione di titoli provenienti sia dalla sezione competitiva che dal fuori concorso.
Dal 24 aprile al 2 maggio saranno ben 27 i titoli disponibili in streaming sulla piattaforma MYmovies ONE e, oltre alle proiezioni online, gli utenti avranno anche l’opportunità di assistere ad uno degli eventi più attesi del festival: la masterclass del leggendario maestro Zhang Yimou, in programma giovedì 2 maggio alle 11:30. Vincitore di due Leoni a Venezia, di un Orso a Berlino, di un Grand Prix a Cannes e candidato tre volte agli Oscar, Zhang Yimou ha firmato opere indimenticabili come Lanterne rosse, Vivere! e Hero, e il Far East Film Festival 26 lo premierà con il Gelso d’Oro alla Carriera.
Tra le migliori produzioni asiatiche degli ultimi tempi disponibili in streaming spicca l’adrenalinica maratona di Alienoid, film in due parti diretto da Choi Dong-hoon, che conduce lo spettatore in un mondo fantascientifico mescolando la commedia con l’azione e le arti marziali. Tra i film più attesi dell’intera selezione troviamo poi The Train of Death diretto dal regista indonesiano Rizal Mantovani ispirato al noto Train to Busan: un divertente “horror con demoni” che comunica anche un potente messaggio ambientalista.
Poi ancora The Contestant prodotto e diretto da Clair Titley, che racconta la vicenda di un comico che partecipa a un reality show e accetta di rimanere per dieci giorni senza cibo né vestiti, mentre lo share aumenta a dismisura; Tales of Taipei che raccoglie i lavori di nove registi emergenti taiwanesi, e non solo, che raccontano diverse forme di amore ambientate a Taipei, con qualche sfumatura di soprannaturale.
Inoltre, disponibili online solo per 4 ore, tre titoli giapponesi “destinati a diventare piccoli grandi cult”: (Ab)normal Desire di Kishi Yoshiyuki, che narra con estremo pudore e sensibilità le stranezze sessuali di quattro personaggi in un mosaico dal sapore del dramma generazionale; Motion Picture: Choke di Nagao Gen, il primo (e unico) film muto di fantascienza giapponese contemporaneo, in cui l’umanità ha smesso di comunicare verbalmente e si serve solo del linguaggio dei gesti; e, infine, Voice di Mishima Yukiko, un film ad episodi che mostra tre traumi personali, tre viaggi nei luoghi più oscuri dell’animo umano che solo il tempo può sanare.
Tra i titoli fuori concorso del programma streaming di MYmovies ONE ci sono grandi opere restaurate del cinema coreano degli anni ’50 e ’60 che il festival presenta in esclusiva per celebrare i 50 anni dell’archivio cinematografico di Seoul. Tra queste spicca il capolavoro di Shin Shang-ok The Flower in the Hell (Un fiore all’inferno), noir ambientato nel dopoguerra sudcoreano con l’irresistibile femme fatale Choi Eun-hee, musa e consorte del regista, insieme al quale fu rapita dal presidente nordcoreano in una delle pagine più incredibili del cinema asiatico.
Altre pietre miliari del fuori concorso sono il film-scandalo degli anni Cinquanta Madame Freedom di Han Hyeong-mo, ritratto di una donna sposata che, attraverso l’emancipazione lavorativa, viene a contatto con la Corea misogina e occidentalizzata; e il noir Nowhere to Hide di Lee Myung-se, un viaggio senza ritorno, claustrofobico e concitato, nella vita di un poliziotto e di un gangster, uomini dannati senza possibilità di redenzione.
Tutti i film in streaming sono inclusi nell’abbonamento unico MYmovies ONE. L’ingresso alla sala virtuale è possibile fino ad esaurimento dei posti disponibili.
