Ex-Otago, recensione del nuovo singolo Tutto ciò che abbiamo, una ballata ben scritta

Ex-Otago 3

Gli Ex-Otago pubblicano il nuovo singolo Tutto ciò che abbiamo, una ballata dal testo ricco di immagini semplici ma efficaci di vita quotidiana che ci ricorda la necessità della libertà nella vita di coppia. Il pezzo esce in concomitanza con un murales dedicato alla band che è stato disegnato nella loro Marassi.

Le nostre carezze, le nostre fragilità, i nostri baci, le nostre scuse, sempre più difficili da far uscire. La nostra storia che solo a pensarci toglie il respiro. Non può bastarci tutto questo per essere felici, dobbiamo diventare qualcosa di più di una semplice coppia, dobbiamo navigare mari sconosciuti e bellissimi, foreste recondite, pieni di suoni mai sentiti. Poi ci ritroveremo, consapevoli che insieme, tutto è più che straordinario. Con queste parole gli Ex-Otago hanno presentato sui loro social il nuovo singolo Tutto ciò che abbiamo, secondo brano che farà parte del disco in prossima uscita, dopo Scusa. In comune questi due pezzi hanno una maggiore maturità sia compositiva che testuale, due storie ben scritte, quasi cinematografiche, incentrate sulle dinamiche di coppia con immagini semplici ma efficaci di vita quotidiana.

Una ballata che ci lascia trasportare nella storia, partendo da una chitarra ad accompagnare la prima strofa, un’apertura nel ritornello e una bella conclusione strumentale. In questa canzone la band genovese ci vuole ricordare che una relazione può davvero funzionale se tra i due innamorati si riesce a mantenere una reciproca libertà, senza che vi sia una dipendenza assoluta. La nostra storia è malinconica come la pizza di domenica è un verso molto poetico e dove tutti possiamo rispecchiarci. Il gruppo si sta sempre di più soffermando sulle ballate, con uno stile molto simile ai The Giornalisti ma con una maggiore chiarezza testuale. Il solco è stato aperto con E’ solo una canzone, brano presentato allo scorso Festival di Sanremo.

Io mi stupisco sempre. E c’è davvero da stupirsi per il murales dedicato agli Ex Otago, un regalo che Genova ha voluto fare alla sua band preferita. Non poteva che essere a Marassi, in Corso De Stefanis, dove la band genovese è nata e cresciuta, dove tanti dei loro video musicali sono ambientati e dove tanti dei loro fan passano ogni giorno. Proprio tra un mese faranno finalmente ritorno in città con il concerto-evento che si terrà il 15 febbraio all’RDS Stadium. Tra gli ospiti a sorpresa ci saranno ComaCose e Jack Savoretti, altro grande artista genovese che a Marassi e allo stadio è molto legato. Ma c’è anche da stupirsi per come il murales dell’artista leccese Chekos, che ha dipinto i muri di diverse città in Italia e nel mondo, abbia anche come obbiettivo quello di riqualificare una zona a cui i componenti della band sono molto legati tanto da averle dedicato un album.

Ex-Otago Murales Marassi
Ex-Otago Murales Marassi

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