Al via l’Eurovision Song Contest 2022 con la prima semifinale dal Pala AlpiTour di Torino: presentano Mika, Alessandro Cattelan e Laura Pausini, ecco il racconto minuto per minuto
Al via l’Eurovision Song Contest 2022 con la prima semifinale dal Pala AlpiTour di Torino: presentano Mika, Alessandro Cattelan e Laura Pausini che fanno il loro ingresso sul palco dopo la coreografia iniziale con un omaggio a Luciano Pavarotti, tenore amato in tutta Europa, e l’inno Sound of beauty cantato da Sharon Dos Santos con le prime scintillanti scenografie con lo stage circondato da acqua.
Ad aprire la gara è l’Albania con Ronela Hajati e la sua Sekret. Molto coreografica e danzereccia come canzone, il corpo da ballo e l’esibizione valorizzano una base in realtà che sa già di molto sentito, in questa manifestazione e non solo. La Lettonia si presenta con i Citi Zēni e la hit Eat Your Salad che sta spopolando su TikTok. Il gruppo sprizza simpatia da tutti i pori per una performance colorato e gioiosa. Momento intimistico con la Lituania rappresentata da Monika Liu con Sentimentai. Nessuna coreografia e scenografia scarna, tutto incentrato sulla voce e sull’intensità di questa ballata.
La Svizzera schiera Marius Bear con Boys Do Cry, anche in questo caso grande interpretazione per un brano autobiografico e cantato con grande trasporto dall’interprete d’Oltralpe. La Slovenia si presenta con i LPS e la loro Disko, una canzone che lascia abbastanza indifferenti a un primo ascolto e l’apparato scenografico non contribuisce a creare un valore aggiunto. Tra i favoriti alla vigilia sono i Kalush Orchestra e l’Ucraina appunto con Stefania, pezzo ricco di tradizioni sonore del paese attualmente colpito dalla guerra.
La Bulgaria punta sul rock con gli Intelligent Music Project e la loro Intention. Emotività e orecchiabilità le caratteristiche invece di De Diepte, il brano di S10 per l’Olanda. Si balla invece con il folk e la fisarmonica dei Zdob şi Zdub & Advahov Brothers che ci portano l’Est della Moldavia. Costante alternarsi tra brani dance e ballate sentimentali e toccanti. Il turno adesso è del Portogallo con MARO e la sua Saudade, Saudade, momento di grande intensità per una performance davvero riuscita. Suona la chitarra Mia Dimšić per la Croazia, un brano molto acustico nell’arrangiamento. A metà tra rock e tradizione i REDDI per la Danimarca che mette da parte l’eccentricità per puntare sulla contemporaneità come l’Islanda e le Systur, molto in stile Of Monsters and Men.
Grande voce quella di Amanda Georgiadi Tenfjord per la Grecia con Die Together. Anche lei favorita ai nastri di partenza. Divertimento e molta irriverenza per la Norvegia e i loro Subwoolfer: Give That Wolf A Banana diventerà il tormentone dell’Eurovision 2022. Concludono le esibizioni l’Armenia con Rosa Linn, pezzo molto toccante anche grazie alla scenografia con la carta da parati strappata man mano con frasi che ricordano un amore finito.
Omaggio alla dance italiana con lo showcase di Dardust e Benny Benassi con la presenza in chiusura anche di Sophie and The Giants per un accenno della loro Golden Nights, brano che ha avuto un enorme successo in radio. Due grandi esponenti della nostra musica all’estero che fanno infiammare il palazzetto.
Stesso effetto lo provoca Diodato con la sua Fai rumore, intonata da tutto il Pala AlpiTour e siamo sicuri anche dal pubblico da casa. Un esibizione dovuta dato che nel 2020 la manifestazione si era fermata a causa del Covid e il cantautore non aveva potuto partecipare come avrebbe dovuto in quanto vincitore del Festival di Sanremo.
Momento conclusivo dei verdetti. Accedono alla finale di sabato Svizzera, Armenia, Islanda, Lituania, Portogallo, Norvegia, Grecia, Ucraina, Moldavia e Olanda. Appuntamento a giovedì sera per la seconda semifinale dove canteranno anche i “nostri” Achille Lauro per San Marino ed Emma Muscat per Malta. Ospite Il Volo e attesa per il duetto tra Mika e Laura Pausini.