Ufficialmente intitolato al Maestro Ennio Morricone l’Auditorium di Roma, che da oggi diventa Auditorium Ennio Morricone: la votazione unanime e i ricordi di Nicola Piovani, Giuseppe Tornatore e Renato Zero (video)
Riunione straordinaria oggi per l’Assemblea capitolina, che ha votato all’unanimità (29 voti su 29) l’intitolazione dell’Auditorium Parco della Musica al grande Maestro Ennio Morricone, romano doc, recentemente scomparso. La sindaca Virginia Raggi l’ha definita «Una giornata storica: la città si stringe, ricorda e soprattutto si fa carico di una grande ed importante eredità. Il Maestro è noto in tutto il mondo, a noi il compito di continuare a tenere viva la sua memoria».
Presenti anche tanti amici del Maestro, mentre in apertura di assemblea l’Orchestra di Santa Cecilia ha eseguito l’immortale brano Tema di Deborah, tratto dal film di Sergio Leone C’era una volta in America.
Sono seguiti gli interventi del figlio Marco Morricone, del Maestro premio Oscar Nicola Piovani «era un musicista dal multiforme ingegno», del regista Giuseppe Tornatore «il privilegio più grande della mia vita è aver conosciuto e frequentato Ennio Morricone», dell’avvocato Giorgio Assumma, del neo direttore generale della SIAE Gaetano Blandini.
A chiudere, di nuovo l’orchestra che ha eseguito Il prato, brano tratto dall’omonimo film dei fratelli Taviani, con la conduzione dell’altro figlio del Maestro, Andrea Morricone. Poi, dopo la votazione dell’Assemblea, che istituisce ufficialmente l’Auditorium Ennio Morricone, arriva l’intervento finale di Renato Zero, che lo conclude così: «Ennio dovunque sei, Renato ti amerà sempre. Renato piangerà tutte le volte che ascolterà le tue note. E ti prego, non lasciarci», dopo avergli dedicato una stupenda poesia nel giorno della sua scomparsa.