In occasione dell’uscita del nuovo singolo Al Muro intervistiamo Ella per farci raccontare qualcosa in più sul suo lavoro
Al muro è il nuovo singolo della cantautrice Ella, una storia di vibrazioni e libertà, oltre i confini. Dove i protagonisti non temono alcun giudizio, vivono il momento coinvolti dalla passione che li fa sentire vivi, perché quanto ti prende non rispetti la ragione, non ascolti cosa accade al di fuori, la passione e l’ossigeno dell’anima, è meraviglia, stupore, mistero e amore. Ecco cosa ci ha raccontato.
Ciao, come nascono i tuoi pezzi?
La maggior parte delle volte nascono prima i testi, che sono elaborati ed estrapolati da un insieme di pensieri, sensazioni ed emozioni trascritti senza freni.
Se dovessi descrivere con una metafora il tuo brano Al muro?
Se c’è passione, un po’ di pazzia è inevitabile, probabilmente necessaria. Il muro è inteso come confine tra la regolarità e l’eccezionalità
Quando è nata la collaborazione con Matilde Dischi / Maionese Project?
È nata a gennaio, c’è stata da subito una bella intesa e da lì abbiamo iniziato ad elaborare al meglio i progetti.
Ti ricordi il tuo primo concerto che hai fatto in assoluto? che emozioni hai provato?
dico sempre che sul palco mi confesso. È quello il posto in cui mi sento davvero me stessa, ed ogni mio concerto, ogni mia esibizione è stata fondamentale. Ricordo che la prima vera esibizione in ambito professionale è stata al festival di Castrocaro e li ho avuto la conferma che stavo facendo qualcosa di giusto e che avrei dovuto continuare per sempre.
