Elettra Lamborghini ha pubblicato una graphic novel in cui diventa un’eroina a fumetti, la Dea del Ritmo e nella conferenza stampa di presentazione al Lucca Comics and Games 2020 non ha dubbi: in questo momento difficile ci salviamo con la spensieratezza
Elettra Lamborghini ha pubblicato una graphic novel in cui diventa un’eroina a fumetti, la Dea del Ritmo. Edito da Becco Giallo, il primo libro ufficiale dell’eccentrica cantante è stato presentato al Lucca Comics and Games 2020 quest’oggi, nell’ultima giornata dell’edizione Changes, interamente online in seguito all’ultimo DPCM della scorsa domenica.
La conferenza stampa dedicata ai quotidiani online e cartacei è iniziata con Elettra che ha detto la sua sul fumetto: «Le avventure che sono raccontate nel fumetto partono dal quotidiano, i disegni sono bellissimi e corrispondono ai miei outfit, lo avrei comprato anche se non fossi stata la protagonista. Da anni avevo il progetto di fare un libro perché lo fanno tutti e tutti mi dicono che sono un cartone e volevamo improntarlo in quella direzione, l’adattamento è stato più facile del previsto. Credo che sia il libro adatto a questo momento perché abbiamo bisogno di leggerezza».
Ospite anche Luca Vanzella, autore del soggetto del libro: «Siamo partiti con l’obiettivo di unire la magia e il reale con l’idea di portare il personaggio in un’altra dimensione. Sono contento di aver superato l’esame di Elettrologia. Ci sono un sacco di sorprese e scenari diversi, dalla casa al viaggio e sfioriamo l’Indiana Jones. La mia formazione è quella dell’ avventura divertente e chi meglio di Elettra poteva rientrare nel genere».
Si tratta però di un genere, quello del fumetto, che non corrisponde alle letture consuete di Elettra: «Non sono un amante del genere, Paperino lo leggevo ma da piccola, mio fratello era un appassionato, faceva l’abbonamento e penso di avere ancora tutta la collezione a casa perché i miei genitori non buttano via niente. Leggo molto invece sulla psicologia e sul cibo».
Nella graphic novel la Lamborghini si salva con il reggaeton, genere musicale che ha un sacco di pregiudizi ma lei lo difende con queste parole: «Sono tutte etichette che vengono date in generale, nell’America Latina sono usate parole un pò più forti come la trap qua in Italia, è molto allegro e fa parte del mio essere, una canzone per me deve essere un bel casino, spensieratezza».
Elettra ha parlato poi del suo punto di forza, cioè la sincerità con cui si esprime e si mostra agli altri: «A differenze di molte influencer che fanno vedere il buon esempio e poi si comportano diversamente, io cerco di essere me stessa, trasparente e di non crearmi un personaggio. Quando una persona è sincera non ha niente da recriminarsi ma è sempre una carta vincente. Con il mio carattere piaccio sia ai più grandi che ai piccini e per questo fumetto, pur essendo rivolto soprattutto a un pubblico di bambini, ci sono tanti adulti che mi hanno inviato la foto o fatto i complimenti su Instagram.»
