Su Iris, in occasione dei 70 anni di Edwige Fenech, parte dal 10 marzo la retrospettiva Edwige ’70, con 23 film dell’icona della commedia sexy all’italiana.
Iris inaugura una primavera all’insegna dell’erotismo soft, con l’omaggio ad un’attrice che ha fatto sognare generazioni di spettatori: Edwige Fenech. La rete festeggia i 70 anni dell’icona della “commedia sexy all’italiana”, con la retrospettiva Edwige ’70: ‘70 come gli anni di una dura stagione politica e sociale, con le P38 nelle piazze e le gioie del sesso nelle sale, fenomeno unico – e studiato – nel panorama cinematografico mondiale.
23 i film: titoli che hanno fatto la storia dei B-movie, oggi considerate opere di culto. Da domenica 10 marzo, in seconda serata, infatti, l’appuntamento da non perdere è quello con una pagina del cinema italiano, oggi riletta in positivo, prima da Marco Giusti su L’Unità e poi da Quentin Tarantino, con quest’ultimo che l’ha definitivamente sdoganata, incensandone registi, film, attori. Ricorrono i nomi di Renzo Montagnani, Alvaro Vitali, Lino Banfi, Gianfranco D’Angelo e Jimmy il Fenomeno. Ma spuntano anche quelli di Valerio Fioravanti (Giusva, poi militante dei NAP), Marty Feldman, Ira Fürstenberg, Mara Venier, Veruschka, Franca Valeri, Glauco Mauri ed Ugo Tognazzi.
L’apertura di Edwige ’70 spetta a Il vizio di famiglia, film del 1975 diretto da Mariano Laurenti, tra i padri del genere soft porno. Nel cast, Edwige Fenech, affascinante e smaliziata, è immersa in atmosfere à la Downton Abbey, ma vissute in sana e più che spensierata allegria.
KIA