Dreams, recensione: vincitore dell’Orso d’Oro alla Berlinale 2025, il film di Haugerud lascia sospesi in un sogno

Dreams - Ella Overbye e Selome Emnetu
Dreams - Ella Overbye e Selome Emnetu

La nostra recensione di Dreams, il film del regista norvegese Dag Johan Haugerud vincitore dell’Orso d’Oro 2025 a Berlino, che esplora i confini tra fantasia e vita reale con un tocco poetico e destabilizzante

Dreams è il nuovo film di Dag Johan Haugerud, uno dei più influenti registi e scrittori norvegesi degli ultimi tempi. Con quest’opera, conclude la sua trilogia sulle relazioni sentimentali e sessuali, esplorandone la complessità con uno sguardo intimo e originale. Precedentemente Haugerud aveva diretto Sex, incentrato sulle fantasie omosessuali di due uomini sposati, e Love, che esplora le dinamiche di coppia tra persone di status sociale e professionale diverso. Con questo terzo film ci si immerge invece nei pensieri e nei sogni di un’adolescente alle prese con le pene e le gioie del primo amore.

Il film ha vinto l’Orso d’Oro al Festival di Berlino 2025 ed è interpretato dalle attrici norvegesi Ella Overbye, Selome Emnetu, Ane Dahl Torp e Anne Marit Jacobsen.

Dreams - Ella Overbye
Dreams – Ella Overbye

Un amore che fa sognare

Dreams parla di Johanne (Ella Overbye), una studentessa di diciassette anni che prova per la prima volta intensi sentimenti d’amore quando conosce la sua nuova insegnante di francese – quasi sua omonima – Johanna (Selome Emnetu). Questo la spinge a provare emozioni talmente potenti da non riuscire più a distinguere tra fantasia e realtà, tra sogno e veglia.

Travolta dai sentimenti per Johanna, la ragazza non riesce più a tacere. Scrive tutto quello che prova per lei e lo salva su una chiavetta USB a forma di volpe, per poi condividerlo con le donne della sua famiglia, la madre e la nonna. Il racconto di Johanne scatenerà una moltitudine di domande da parte di chi ne viene a conoscenza, interrogandosi sul loro rapporto con il sesso e con gli uomini, chiedendosi se avrebbero potuto vivere la vita in modo diverso.

Dreams - Selome Emmetu e Ella Overbye (foto Agnete Brun)
Dreams – Selome Emmetu e Ella Overbye (foto Agnete Brun)

Il viaggio introspettivo nella mente di un’adolescente

Il film racconta come l’esperienza del primo amore possa cambiare ogni cosa, anche la propria visione del mondo, come possa rendere tutto più intenso e confuso e trasportare verso desideri nascosti e tormentati. Allo stesso modo riesce a catturare tutta la dolcezza e l’ingenuità della protagonista, grazie al monologo interiore e al flusso di coscienza che accompagna lo spettatore per tutta la visione, intervallato solo da dialoghi che si pongono domande sui temi del desiderio, dell’emancipazione e della libertà.

Lo spettatore può dunque calarsi nei panni di un’adolescente alla scoperta di nuove sensazioni senza che ci sia alcun filtro e condividere con lei le paure e i dubbi che queste comportano. I pensieri sono infatti contagiosi, possono innescare dei ripensamenti anche nelle persone adulte, facendo provare loro una forte nostalgia per il primo amore e la giovinezza. Viene esplorata così la relazione tra generazioni diverse, mettendo a nudo tutte le fragilità di chi invece dovrebbe avere esperienza del mondo e, di conseguenza, dare esempio alla giovane Johanne.

Dreams - Ella Overbye
Dreams – Ella Overbye

Le donne di Dreams

I personaggi femminili di Dreams restano intrappolati all’interno di meccanismi contradditori, tormentati da continui ripensamenti, tanto da portare lo spettatore a chiedersi se quello che ha visto faceva parte di un sogno o della realtà. Lo sottolinea anche la nonna di Johanne (Anne Marit Jacobsen): potrebbe trattarsi di un espediente letterario utilizzato proprio per confondere e mescolare tra loro la dimensione onirica e il piano terreno.

La nonna stessa ripensando alla sua carriera da scrittrice si contraddice più volte, forse in un momento d’invidia, mentre discute in merito alla pubblicazione del libro di Johanne. La madre (Ane Dahl Torp) reagisce ai sentimenti della ragazza per l’insegnante parlando di abuso, rimangiandosi poi tutto ed incoraggiando i riferimenti sessuali espliciti che pervadono il racconto. Anche Johanna, posta davanti ai sentimenti che la studentessa prova per lei, si vergogna di quanto accaduto, anche per paura delle ripercussioni legali.

Dreams - Ane Dahl Torp (foto Agnete Brun)
Dreams – Ane Dahl Torp (foto Agnete Brun)

Un’atmosfera in bilico tra sogno e realtà

Il regista norvegese esplora il mondo dei sogni attraverso la potente metafora della scalinata, percorsa da Johanne per raggiungere l’oggetto della sua passione o dalla nonna della ragazza mentre ripensa al suo passato. Questo elemento ricorrente serve a sottolineare la transizione tra sogno e realtà, dove ogni gradino porta i personaggi sempre più vicini alle loro fantasie, ma anche il continuo tentativo di raggiungere l’oggetto del proprio desiderio e di afferrare qualcosa che si trova lontano.

Dreams è un film intenso, capace di restare nella mente dello spettatore a lungo e di tenerlo sveglio con riflessioni esistenziali e introspezioni. La fotografia a toni caldi delle scene notturne avvolge Oslo in un’atmosfera sospesa, sovvertendo le aspettative della fredda nitidezza che ci si aspetterebbe dalle metropoli nordiche. Ogni scelta artistica e narrativa rende Dreams un film da vedere e ricordare con affetto.

TITOLO Dreams
REGIA Dag Johan Haugerud
ATTORI Ane Dahl Torp, Selome Emnetu, Ingrid Giaever, Anne Marit Jacobsen, Valdemar Dormaenen Irgens, Ella Overbye, Silje Breivik, Andrine Saether, Brynjar Abel Bandlien
USCITA 13 marzo 2025
DISTRIBUZIONE Wanted Cinema

 

VOTO:

3 stelle e mezza

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