Valeria Golino si aggiudica il premio David di Donatello 2020 nella categoria miglior attrice non protagonista con il film 5 è il numero perfetto.
Inizia con il solo Carlo Conti presente nello studio l’edizione numero 65 del David di Donatello a causa dell’emergenza Coronavirus. Negli ultimi 10 anni i film che hanno ricevuto il premio del miglior film sono quasi tutti del genere drammatico ma la categoria preferita dagli italiani è l’horror. Nell’ultimo mese sono oltre 5000 conversazioni online sul premio. Un’edizione voluta per onorare i grandi del passato ma ribadire che il cinema vive nel presente e per testimoniare la volontà e la necessità di ripartire dopo la stagione di successo interrotta dall’arrivo dell’epidemia. In tutta Italia le sale cinematografiche stanno accendendo le insegne per dare un segnale.
Il Presidente della Repubblica riceveva i vari candidati, quest’anno ha mandato un messaggio in cui fa pervenire gli auguri più sentiti, soprattutto per Franca Valeri, il cui premio testimonia il volere degli italiani: «Le professioni che implicano contatto ravvicinato tra le persone sono quelle più penalizzati ma ricordiamo che il cinema genera un importante indotto ed è l’arte del sogno per eccellenza. Il compito arduo che sarà ancora più sentito una volta tornati alla maturità. Voglio esprimere vicinanza a tutti i lavoratori del mondo dello spettacolo e alle loro famiglie che stanno attraversando un momento di vera difficoltà. L’augurio è che vi sia una nuova esplosione di creatività e di bellezza come con il Neorealismo dopo la Seconda Guerra Mondiale.»
Si aggiudica il premio per la categoria miglior attrice non protagonista Valeria Golino grazie alla sua interpretazione nel film 5 è il numero perfetto: «Dedico questo premio all’Italia, a tutti noi, a questo momento così fragile e potente, ed emozionante per tutti noi -ha detto l’attrice- Sono molto emozionata per il fatto che sia stato possibile ricevere questo premio stasera, grazie alla tecnologia abbiamo potuto rincontrarci. Possiamo farlo, e questa è una grande cosa. Spero che l’anno prossimo potremo gioire insieme, abbracciarci, baciarci, e le cose belle che si fanno nella vita».
