David di Donatello: causa covid, introdotta nuova regola per i film candidabili

David di Donatello
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Cambia il regolamento per l’edizione 2020/21 dei David di Donatello: vista l’attuale situazione con i cinema chiusi forzatamente, è stato eccezionalmente introdotto un nuovo criterio di candidabilità

Per l’edizione 2020/21 dei Premi David di Donatello, segnata dalla pandemia, cambiano eccezionalmente le regole di eleggibilità dei film italiani candidati.

In considerazione della gravità del momento, la Presidente Piera Detassis e il Consiglio Direttivo dell’Accademia del Cinema Italiano all’unanimità hanno deciso che, esclusivamente per l’anno in corso, siano considerati eleggibili per le candidature dei Premi David di Donatello 2020/21 tutti i film italiani la cui uscita era stata prevista in origine per la sala e che invece, a causa dell’emergenza epidemica e della chiusura dei cinema in diversi periodi dell’anno, sono stati diffusi attraverso le piattaforme streaming e VOD (video on demand).

L’Accademia, come esplicitato nell’Articolo 2 del regolamento, si allinea per questa edizione alle deroghe stabilite dai decreti ministeriali, assecondando criteri di ammissione al concorso più ampi ed inclusivi. Una scelta che ha lo scopo di non penalizzare ulteriormente la nostra industria cine-audiovisiva e il tanto lavoro creativo dei talenti che la animano e ne determineranno certamente la ripresa. Il David, che rappresenta tutti i lavoratori, i mestieri, le categorie e le associazioni del cinema, intende così esprimere vicinanza a tutti coloro che stanno affrontando con ansia, ma anche inesausta energia, modalità distributive restrittive inedite e più che mai complesse.

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