Confessione senza assoluzione, Giuseppe Oppedisano e Maurizia Grossi in scena con una disputa tra Io, Es, e Super Io

Confessione senza assoluzione - Maurizia Grossi e Giuseppe Oppedisano (foto Laura Camia)
Confessione senza assoluzione - Maurizia Grossi e Giuseppe Oppedisano (foto Laura Camia)

Giuseppe Oppedisano e Maurizia Grossi saranno in scena al Teatro Testaccio con Confessione senza assoluzione: una disputa tra Io, Es, e Super Io tra conflitti e difficoltà nella comunicazione, momenti dolorosi e ironici

Dopo Finché morte non ci separi?, Giuseppe Oppedisano e Maurizia Grossi tornano in scena con Confessione senza assoluzione, al Teatro Testaccio di Roma il 29 e 30 novembre e 1 dicembre

Scritto e diretto dallo stesso Oppedisano, lo spettacolo ha una drammaturgia complessa che prende spunto dall’attualità. All’interno della narrazione si sviluppano e si intrecciano conflitti e difficoltà nella comunicazione, tra momenti dolorosi, ironici e ferite profonde da guarire.

Confessione senza assoluzione - Giuseppe Oppedisano e Maurizia Grossi (foto Laura Camia)
Confessione senza assoluzione – Giuseppe Oppedisano e Maurizia Grossi (foto Laura Camia)

È una disputa tra Io, Es e Super Io. Quasi una lotta tra due individui che si incontrano da giovani e si rivedono in tarda età per trovare risposte a un evento accaduto ai tempi del conservatorio dove studiavano e si sono conosciuti. Un confronto tra due anime con diverse visioni dell’esistenza, che intendono riscoprire la propria strada e ricostruire la loro Anima. La disputa tra Io, Es e Super Io, ai quali i sentimenti non possono sfuggire. Due individui alla ricerca di sé stessi, una storia costellata di momenti tragici, ironici e ferite profonde.

Confessione senza assoluzione - Giuseppe Oppedisano e Maurizia Grossi (foto Laura Camia)
Confessione senza assoluzione – Giuseppe Oppedisano e Maurizia Grossi (foto Laura Camia)

Una talentuosa violinista abbandonata dal padre in tenera età, al conservatorio si innamora morbosamente di un suo collega di studio. La storia fra i due sembra proseguire bene, malgrado le loro diversità caratteriali e comportamentali, ma, dopo un litigio Virginia si autoconvince di essere stata picchiata e abusata. Lo denuncia alla polizia e le loro vite si dividono. Il confronto dopo più di ventidue anni è a dir poco vertiginoso. Due anime con due diverse visioni della vita e del mondo alla ricerca dei loro “perché”. La parte cosciente e logica sembra appagata, ma non ha fatto i conti con quella inconscia nella quale la linearità razionale non ha nessun senso.

…non è l’amore a renderci pazzi ma il non sentirsi amati“.


Confessione senza assoluzione

Regia e drammaturgia Giuseppe Oppedisano

con Maurizia Grossi e Giuseppe Oppedisano (personaggi Virginia e Paolo)

Aiuto regia: Giorgia Piracci

Tecnico luci: Dario de Francesco

Scena: Giorgia Piracci e Laura Camia

Costumi e foto di scena: Laura Camia

Grafica: Flavio Pomaro

Teatro Testaccio – Via Romolo Gessi 8 –  Roma

Info e prenotazioni: 348/602600 – 338/2698038- 347/8227804 – info@21grammi.it

Confessione senza assoluzione - locandina
Confessione senza assoluzione – locandina

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