I Coma_Cose presentano il disco Nostralgia: «Un tuffo nel nostro passato»

Coma_Cose

I Coma_Cose presentano Nostralgia, un album che vuole osservare il passato attraverso gli occhi del presente, con suoni urban e un’atmosfera intima che la band spera di portare live quest’estate

I Coma_Cose presentano Nostralgia, un album che vuole osservare il passato attraverso gli occhi del presente: «Nostralgia racchiude il concept dell’album, parla della nostra nostalgia in modo intimo. Cerchiamo il passato, qualcosa di maternico. L’elemento del fuoco è il collante di questo disco, fuoco che arde fin da quando siamo bambini, qualcosa che ci rende irrequieti, che poi crescendo diventa anche passione e benzina per andare avanti. Noi vogliamo che questo fuoco non si spenga mai. Il nostro mondo è il cambiamento, noi ci annoiamo subito di quello che facciamo e di quello che ci circonda, cerchiamo sempre di fare qualcosa di nuovo. Quello che ci piace fare è stupirci e fare sempre qualcosa di diverso».
Il disco sarà composto da 7 tracce, tutte diverse tra loro ma al tempo stesso legate da un filo conduttore: «La scelta di fare un disco così è una necessità narrativa. Le tematiche sono la crescita e trovarsi sospesi tra l’essere ragazzi ed adulti. È uno scrigno di pensieri, pennellate e sensazioni. Ha un punto di vista singolo come scrittura ed è anche diverso dal nostro stile, con un sound che si discosta dal passato, più urban. Per ritornare alle nostre emozioni, dopo un anno di sospensione causa pandemia, abbiamo ripescato nei nostri ricordi, anche per assolverci dagli errori fatti e guardarci con nuova consapevolezza. Per scrivere qualcosa di reale, siamo andati a scavare nel passato».
Nel disco non mancherà il tema dell’amore, rappresentato da La canzone dei lupi mentre 96 rappresenta la punta grunge del concept: «La canzone dei lupi è un manifesto di libertà ed è una promessa che ci facciamo, di rimanere coerenti, integri, al di là di ciò che accadrà. Con i Nirvana il grunge finisce, diventa mainstream, pop e questo sarà il primo grande tradimento della musica indipendente. Il ’96 è stato un anno fondamentale per le uscite discografiche e scelto perché in mezzo al decennio».
Un progetto che i Coma Cose non vedono l’ora di presentare quest’estate nei live: «Ci saranno delle date in estate, ma non sono ancora certe. Siamo consci delle restrizioni e crediamo che questo disco si possa suonare in una condizione più intima, meno festaiola». Reduci dal Festival di Sanremo dove hanno presentato Fiamme negli occhi, vicina al disco di platino e tra i brani più passati dalle radio: «Sanremo per noi è stata una bella deviazione del nostro percorso, ma non siamo diversi da prima. Essere liberi ed essere noi stessi è la più grande promessa che ci si possa fare. E poi indie o non indie è una differenza che ormai non ha più molto senso: con i social e le piattaforme è tutto sullo stesso piano».
Coma Cose – Nostralgia cover

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