Colapesce Dimartino e Nicolosi, video intervista La primavera della mia vita: «Tra Jodorowsky e Franco Ciccio»

La nostra video intervista a Colapesce Dimartino con il regista Zavvo Nicolosi per il film La primavera della mia vita, il loro esordio cinematografico, che ci hanno raccontato molto, e anche del premio vinto a Sanremo

Vi presentiamo la nostra video intervista a Colapesce Dimartino, reduci dalla vittoria del Premio della Critica “Martini” al Festival di Sanremo, insieme al regista Zavvo Nicolosi per il film La primavera della mia vita (leggi la nostra recensione).

Ci hanno raccontato di questo loro esordio cinematografico, della Sicilia, del loro mescolare i generi «tra Jodorowsky e Franco Ciccio», della loro musica, della recitazione, degli amici artisti ospiti (da Madame a Brunori Sas), dell’ “Universo Colapesce Dimartino” e del premio vinto a Sanremo. La primavera della mia vita (titolo provvisorio Mandorlo amaro) sarà nei cinema il 20, 21 e 22 febbraio, distribuito da Vision Distribution.

La primavera della mia vita - Dimartino e Colapesce (foto Vision Distribution)
La primavera della mia vita – Dimartino e Colapesce (foto Vision Distribution)

La storia

Due amici. Un passato musicale in comune e un futuro tutto da scrivere. Nel vero senso della parola. Dopo la rottura del loro sodalizio professionale e un lungo periodo di silenzio, Antonio (Di Martino) ricontatta Lorenzo (Colapesce) per un nuovo, misterioso e affascinante progetto. A fare da tramite la loro eccentrica agente Stefania (Stefania Rocca), entusiasta dell’idea. Questa volta la posta in gioco è molto alta e il compenso talmente allettante da riuscire a smontare l’iniziale diffidenza di Lorenzo che decide di prendere un aereo da Milano e volare a Palermo.

La primavera della mia vita - Colapesce e Dimartino (foto Vision Distribution)
La primavera della mia vita – Colapesce e Dimartino (foto Vision Distribution)

Scoprirà così che Antonio è entrato a far parte dell’Antico Ordine Semenita, un ambiguo, sedicente gruppo ambientalista new age, da cui ha ricevuto l’incarico di scrivere un libro sui luoghi leggendari della Sicilia – da sempre sogno nel cassetto di entrambi. Per farlo, i due amici dovranno imbarcarsi in uno spericolato quanto temerario viaggio alla scoperta di posti inconsueti dell’isola, abitati da personaggi bizzarri e strampalati – una corsa contro il tempo visto che i Semeniti hanno imposto tappe prestabilite e una scadenza molto stretta. Lungo il percorso, in cui la realtà supererà la più fervida immaginazione, Antonio e Lorenzo faranno i conti con il loro passato e con sé stessi, per ritrovare il valore della loro amicizia. Fino ad una sconvolgente rivelazione.

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