Che mi sono perso? L’ironia di Nino Taranto e Paciullo al Teatro Marconi

Che mi sono perso

Arriva al Teatro Marconi l’ironia di Nino Taranto e Paciullo con Che mi sono perso? Dal 4 al 6 maggio i due attori saranno in scena con un nuovo originale e divertente spettacolo con la partecipazione di Cecilia Taddei.

Siamo nell’anno 2078. Prof. Chizichi, interpretato da Nino Taranto, si trova con i suoi amici e colleghi di lavoro, Computer, Amica 500, Commodor 64 presso la KAISER INDUSTRIES, società di assemblaggio e costruzione di robotica avanzata. É impegnato nello svolgimento della sua attività:inserire il cip, intelligenza artificiale, nella scheda madre dei nuovi robot detti umanoidi. Il lavoro è statico e ripetitivo, alienante e noioso e Chizichi nei brevi momenti di pausa caffè nella piccola cucina del luogo, ripensa a quanto era bello potersi relazionare e comunicare con altri esseri umani, ovviamente i suoi discorsi vengono fatti in grande segreto, visto che da diversi anni ormai è proibito anche solo rivolgersi uno sguardo. Nel 2078, infatti, è vietato socializzare, comunicare e soprattutto non c’è più privacy. Non è più concesso il Libero Arbitrio: tutto questo per la tecnologia! Nella KAISER girano indisturbati gli umanoidi Omega 3, a cui Paciullo presto il volto,  e Tubero 69, interpretata da Cecilia Taddei. Un giorno, il prof Chizichi, stanco di tutto questo, decide di usare il WORMHOLE,  congegno di apertura ponte spazio-tempo. Il suo intanto è chiaro: vuole tornare indietro. Il suo obiettivo è quello di cambiare la storia riscrivendo il passato affinché gli eventi del 2078 non possano mai accadere. Ma il Prof. Chizichi non ha fatto i conti con quello che lui pensava fossero solo intelligenze artificiali, le quali si riveleranno risolutori per l’umanità. Appuntamento al Teatro Marconi dal 4 al 6 maggio.

 

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