La nostra recensione di Champagne – Peppino Di Capri, dedicato ad uno degli artisti più amati della musica italiana: diretto da Cinzia Th Torrini, nel cast Francesco Del Gaudio, Arianna di Claudio, Gaja Masciale e Antonia Truppo
Peppino Di Capri è uno degli artisti più amati della musica italiana, con successi che sono letteralmente passati alla storia: Da Roberta a Champagne, da Saint Tropez Twist a Un grande amore e niente più. Il film per la tv Champagne – Peppino Di Capri, una coproduzione Rai Fiction e O’ Groove, racconta l’uomo dietro al personaggio senza trascurare gli amori, le cadute, il successo e, non meno importante, i cambiamenti di un’Italia in continua evoluzione segnata dal Dopoguerra, dal boom economico e dalle contestazioni del ’68.
Alti e bassi di una carriera brillante
Peppino (Alessandro Gervasi) ha soltanto 4 anni quando si esibisce per i soldati americani d’istanza a Capri. Il primo successo arriva da adolescente, quando vince il programma Rai Primo applauso insieme al batterista e migliore amico Bebè (Gianluca Di Gennaro). La narrazione attraversa poi i grandi successi degli anni ’50 e la consacrazione degli anni ’60, per poi arenarsi con la crisi personale e artistica della fine degli anni ’60, quando i cantautori e l’irrinunciabile impegno politico mettono da parte gli entusiasmi del twist.
Ma Champagne – Peppino Di Capri racconta anche la vita amorosa del cantautore: la relazione intensa e turbolenta con Roberta si spegne proprio quando la carriera di Peppino sembra essere arrivata al capolinea. Sarà quello il momento in cui Peppino, nelle difficoltà, ritrova la forza per rialzarsi. Ad aiutarlo, oltre a Bebè, il nuovo amore per Giuliana. Grazie ad una sua finalmente guadagnata maturità, Peppino fonda la sua casa discografica ed ingaggia Franco Califano per comporre Un grande amore e niente più. Proprio qui si conclude la storia: con quel brano nel 1973 Peppino vincerà per la prima volta il Festival di San Remo, entrando definitivamente a far parte della storia della musica italiana.

Il cast
Francesco Del Claudio dà grande freschezza al personaggio che interpreta, restituendo al pubblico un Peppino di Capri timido ma ambizioso, completamente avvolto dall’amore per la musica ma non per questo distaccato dalla vita. È così che si tuffa con ardore in quelli che saranno i due grandi amori della sua vita: il primo, con la conturbante modella Roberta e il secondo, con la giovane biologa Giuliana. Queste splendide donne mettono in luce due caratteristiche femminili opposte ma altrettanto seducenti. Se alla prima non si può non riconoscere uno sfacciato sex appeal, la seconda rappresenta la solida maturità di chi sa perfettamente ciò che vuole dalla vita.
Si fa notare anche Antonia Truppo nel ruolo della mamma: donna semplice e di umili origini, non fa mai mancare affetto e approvazione a suo figlio. Con la fierezza tipica delle donne del Sud, assiste all’ascesa del figlio con orgoglio ma è altrettanto pronta a sostenerlo nei momenti più bui. È lei a rappresentare quell’Italia di ieri fatta di sacrifici, solidi valori familiari e speranza per un futuro migliore.
Intorno a lei uno degli ambienti più iconici dell’intero lungometraggio: la cucina delle mamme e delle nonne degli anni ’60-’70, cuore pulsante della casa, con l’inconfondibile carta da parati e il tavolo sul quale offrire l’immancabile caffè agli ospiti. È l’ambiente in cui presentare una ragazza a mamma e papà rappresentava un gesto impegnativo, ma anche quello che riporta alla mente ricordi di un’infanzia (felice) e passata.

Salti temporali senza creare confusione
L’esperienza di Cinzia Th Torrini si fa notare nell’abilità con la quale riesce ad attraversare i decenni, non sempre in ordine temporale, dando dinamicità alla storia senza creare la minima confusione. A proposito del progetto, la regista ha dichiarato che in principio aveva tutta l’intenzione di rifiutarlo.
Poi però ha avuto una vera e propria ‘folgorazione’: “Quando sono andata di persona dai produttori per dire in modo gentile che avrei rifiutato, mi è stata data subito la possibilità di incontrare Peppino di Capri. Ed è stato un segnale importante, una folgorazione che si è confermata incontrandolo. Mi ha colpito la sua umiltà, la sua autoironia. […] Quando al suo compleanno gli ho detto che avevo accettato di realizzare il film, mi ha detto solo due parole: Fallo bene!”.
E così è stato, senza dubbio. Champagne – Peppino Di Capri risulta più che gradevole, perfettamente calibrato per un pubblico generalista ma non per questo di scarsa qualità. Il film riesce infatti a far ballare il pubblico, a riportare a galla ricordi di un’epoca d’oro, a raccontare l’uomo dietro al personaggio e, non meno importante, i cambiamenti di un’Italia in continua evoluzione segnata dal Dopoguerra, dal boom economico e dalle contestazioni del ’68.
TITOLO | Champagne – Peppino Di Capri |
REGIA | Cinzia Th Torrini |
ATTORI | Francesco Del Gaudio, Arianna Di Claudio, Emanuele Luigi Cuomo, Gianluca Di Gennaro Gaja Masciale, Francesco Sechi, Pio Stellaccio, Aaron Stielstra, Antonia Truppo, Daniele Vagnozzi |
USCITA | 24 marzo 2025 |
DISTRIBUZIONE | Rai 1 |
3 stelle e mezza