Bolle di Sapone è un testo che analizza le ferite della società contemporanea, dove è sempre più difficile trovare un reale incontro con l’altro. Scritto e diretto da Lorenzo Collalti, lo spettacolo vede sul palcoscenico Grazia Capraro e Daniele Paoloni. In scena dal 21 novembre all’1 dicembre al Teatro Brancaccino.
Bolle di Sapone, spettacolo scritto e diretto da Lorenzo Collalti ed interpretato da Grazia Capraro e Daniele Paoloni, torna in scena al Teatro Brancaccino di Roma dal 21 novembre al 1 dicembre. Due personaggi timidi e maniacali vivono le loro vite in maniera surreale, intrappolati in una visione fantasiosa del quotidiano fino a quando il destino non li fa incontrare in un giardino pubblico. Costretti a comunicare si raccontano le loro piccole solitudini sullo sfondo di una periferia metropolitana alienata.
Lorenzo Collalti, giovane regista, autore di Nightmare N.7, Un Racconto d’inverno e Reparto Amleto, porta in scena Bolle di Sapone, che ha debuttato nel 2018 al Festival In Equilibrio di Armunia, in cui la scrittura apparentemente leggera rivela un’analisi profonda ed emotivamente forte della società contemporanea nelle grandi metropoli in cui le persone vivono vite solitarie: «Se vivi in un paese di quattromila abitanti conosci tutti, se abiti in una città di tre milioni di persone non conosci nessuno». La periferia con i suoi palazzoni sovraffollati spesso non permette le relazioni umane, rendendo gli individui sempre più soli, diffidenti e spaventati evitando il contatto e l’incontro con l’altro.
Bolle di Sapone è uno spettacolo scritto e diretto da Lorenzo Collalti. Con Grazia Capraro e Daniele Paoloni. Grafica e costumi di Silvia Romualdi. Una produzione KhoraTeatro in collaborazione con l’Uomo di Fumo, dal 21 novembre al 1 dicembre Teatro Brancaccino di Roma.
Teatro Brancaccino
Via Merulana, 244
00185 – Roma
Dal 21 novembre al 1 dicembre
Dal giovedì al sabato ore 20.00
Domenica ore 18.45
Biglietti:
intero 18,00 Euro
ridotto 12,50 Euro
Info e prenotazioni 06 80687231
botteghino@teatrobrancaccio.it
Per ulteriori informazioni vi rimandiamo al sito ufficiale del teatro.
