La recensione di Blu e Flippy – Amici per le pinne, film d’animazione scritto e diretto dall’iraniano Mohammad Kheirandish: un’avventura per bambini in cui si affollano fin troppe tematiche, tra cui fratellanza, paura del diverso e rispetto per la natura
Alla ricerca della propria identità
Quando un aereo precipita in mare, i delfini salvano Blu e lo crescono come una famiglia. Il ragazzo vive una vita spensierata sotto le onde insieme alla sua nuova mamma e al delfino Flippy, che considera a tutti gli effetti suo fratello. Un giorno però un malvagio polpo gigante prende il potere sul mondo sottomarino e il ragazzo viene esiliato sulla terraferma. Lì un capitano dal cuore gentile lo accoglierà, insieme a sua moglie e a sua figlia. Con l’aiuto del capitano, il ragazzo intraprenderà un viaggio pieno di insidie per risolvere il mistero della sua vera identità.
Nuova sfida per l’iraniano Mohammad Kheirandish
L’iraniano Mohammad Kheirandish cura sia la sceneggiatura che la regia di Blu e Flippy – Amici per le pinne, film d’animazione prettamente per bambini prodotto da Sky Frame Studios e Mohammad Hamedani. La confezione risulta gradevole e colorata, piena di vita come possiamo verosimilmente immaginare che siano i fondali marini. Per l’animazione si è scelto un mix di computer grafica e disegni, riuscendo così da un lato a rispettare la tradizione mediorientale e, dall’altro lato, a conferire alle immagini un aspetto moderno. La storia ricorda invece uno dei classici per eccellenza, ovvero Il Libro della Giungla. Stavolta però il “cucciolo d’uomo” viene cresciuto addirittura dalle creature marine che abitano i fondali.
Blu e Flippy, i due protagonisti della storia, sono legati da una fratellanza che supera persino l’amicizia più profonda. Un rapporto così speciale, unito alle numerose avventure che i due saranno chiamati ad affrontare, piacerà senza ombra di dubbio ai bambini. Proprio per questo, però, sorprende trovarsi di fronte ad una trama che diventa via via più densa e caotica. Twist narrativi e capovolgimenti di fronte si susseguono senza sosta soprattutto nella seconda parte della pellicola, quando si esce dall’acqua per approdare sulla terraferma. Tutte queste svolte, di per sé abbastanza avvincenti, rischiano però di risultare troppo numerose e troppo complesse per un pubblico costituito per lo più da bambini.
Tanti (troppi) temi da trattare
Con un target orientativamente under 12 il rischio è che molte delle tematiche affrontate finiscano con lo sfuggire alla comprensione. Le tempistiche risultano giuste (la durata del film si attesta a un’ora e mezza scarsa), ma la fruibilità ovviamente porta a sacrificare l’approfondimento. Peccato, perché Blu e Flippy – Amici per le pinne tocca la famiglia, l’amicizia, la paura del diverso, il rispetto per la natura, il lutto e soprattutto la fratellanza. Sì, perché Blu e Flippy riusciranno a superare la loro diversità e ogni avversità grazie all’affetto e alla tolleranza reciproca. Un bell’insegnamento, che in ogni caso farà apprezzare la pellicola ai bambini nonostante qualche indubbio difetto.
Blu e Flippy – Amici per le pinne, distribuito da Adler Entertainment, arriva al cinema l’8 giugno 2023. Il film d’animazione è diretto da Mohammad Kheirandish.