Netflix punta ancora sul talento italiano e ordina Baby, serie tv che racconterà la prostituzione minorile a Roma seguendo le vite di un gruppo di giovani pariolini, tra amori, segreti e vite al limite.
Una nuova serie italiana arriva su Netflix
Baby è la seconda serie originale italiana su cui Netflix decide di puntare dopo Suburra, tornando ancora una volta a parlare di Roma e dei suoi lati più oscuri. Ma stavolta non avremo a che fare con pericolosi criminali o politici corrotti, ma con giovani adolescenti alla deriva tra le strade benestanti dei Parioli. La serie si ispirerà infatti ad un fatto di cronaca realmente successo a Roma nel 2014, quando cioè si scoprì che alcune minorenni si prostituivano per poter comprare vestiti firmati o l’ultimo modello di cellulare, e descriverà dunque in otto episodi le «diverse esperienze degli adolescenti italiani», secondo una dichiarazione di Netflix.
Grams e Fabula Pictures: giovani talenti italiani per Netflix
La sceneggiatura è stata scritta da un collettivo di giovani e talentuosi autori chiamato Grams, mentre non sappiamo ancora nulla di cast e regia. La serie Baby sarà prodotta dalla Fabula Pictures di Roma, capeggiata dal giovane Nicola de Angelis che ne sarà il produttore creativo. De Angelis si dichiara entusiasta di poter lavorare con Netflix per far conoscere nuovi talenti e storie italiane in tutto il mondo e aggiunge: «La libertà creativa che Netflix ci offre è il perfetto terreno di prova per sperimentare nuove forme di storytelling televisivo nel nostro Paese». Anche il Vice Presidente dei Contenuti Originali Internazionali, Erik Barman, ha rilasciato dichiarazioni ottimistiche, affermando che il colosso dello streaming è fiero di continuare ad investire in prodotti originali italiani e che Baby è un progetto rappresentativo della nuova visione abbracciata da Netflix riguardo al tipo di talenti di cui è in cerca.