La nostra recensione di Ancora più bello diretto da Claudio Norza, con la spumeggiante Ludovica Francesconi e Giancarlo Commare, sequel di Sul più bello effervescente ma altalenante
Colorata, irriverente e orgogliosamente pop. La saga inaugurata da Sul più bello, prosegue con il suo secondo capitolo Ancora più bello, diretto da Claudio Norza, che ha ricevuto il testimone di Alice Filippi e si occuperà anche della regia dell’ultimo film della trilogia. Nonostante il cambio di timoniere in cabina di regia, la nuova installazione del franchise, tratto dal romanzo Sul più bello di Eleonora Gaggero, non rinuncia alla vena effervescente del primo capitolo, che gli ha permesso di riscrivere le regole del teen drama italiano giocando con gli stilemi del genere, decostruiti in maniera originale.

Quando va tutto bene..
È passato un anno dal finale di Sul più bello e la relazione tra Marta (Ludovica Francesconi) e Arturo è giunta al capolinea. I mesi si sono susseguiti sempre uguali per la protagonista, tra la mucoviscidosi sempre alle calcagna e la compagnia dei migliori amici. Ma c’è una grande novità: Marta ha incontrato Gabriele (Giancarlo Commare), artista e aspirante scenografo, che è diventato il suo nuovo ragazzo. Tra smancerie zuccherose, incomprensioni di coppia, improbabili e divertenti (perchè ben contestualizzati) triangoli amorosi, Marta attende la chiamata che potrebbe cambiarle la vita. Il trapianto di polmoni, infatti, è più che prossimo.

L’effervescenza di Marta
Sul più bello è stato il trampolino di lancio della carriera di Ludovica Francesconi. Ancora più bello dimostra come l’energica attrice potrebbe con disinvoltura portare sulle sue spalle il peso di tutta una pellicola. Spumeggiante, dai tempi comici brillanti, genuina nel dare forma alle insicurezze di una giovane donna, capace di donare al suo personaggio un’iconicità cartoonesca efficacissima, Francesconi è la vera punta di diamante di un ensamble brioso. Tra le new entry di questo nuovo capitolo un posto d’onore ha Giancarlo Commare, ormai particolarmente avvezzo a prodotti del genere (Skam, Maschile Singolare) capace di non sfigurare in quanto a disinvoltura accanto alla protagonista. Nel cast troviamo anche Jenny De Nucci, influencer che nel film interpreta fondamentalmente se stessa, e ovviamente Gaja Masciale e Jozef Gjura, i migliori amici sopra le righe (forse un po’ troppo stilizzati?) di Marta.

Tanta carne al fuoco
Ancora più bello è il secondo capitolo di una trilogia e, come spesso accade in questi casi, un film di passaggio, non autoconclusivo e piuttosto frettoloso. Benché la pellicola scorra vivace per tutta la sua durata, grazie all’ironia pungente, all’originale stravolgimento di alcuni cliché e a trovate drammaturgiche godibili, è evidente come le diverse linee narrative dei personaggi non si fondano con la fluidità necessaria. Il risultato è un collage raffazzonato di tematiche molto interessanti come le molestie sul luogo di lavoro, il girl power, la dipendenza dalle app di incontri e temi più classici dei teen drama come la gelosia di coppia che non risultano abbastanza approfonditi. Nonostante diverse imperfezioni, Ancora più bello resta una commedia dinamica e frizzante che rende il capitolo finale della trilogia, Sempre più bello, ancora più atteso.
Ancora più bello. Regia di Claudio Norza. Con Ludovica Francesconi, Jozef Gjura, Gaja Masciale, Riccardo Niceforo e le new entry Giancarlo Commare, Jenny De Nucci, Giuseppe Futia e Diego Giangrasso. Disponibile su Netflix.
3 stelle
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