Ambra Jovinelli: Stagione 2018/19 con G.Fiorello, Timi, Germano, Rubini, Scarpati, Gullotta, De Sio

Presentata la Stagione 2018/19 dell’Ambra Jovinelli con 16 spettacoli ed attori popolari come Giuseppe Fiorello, Filippo Timi, Elio Germano, Sergio Rubini, Giulio Scarpati, Leo Gullotta, Giuliana De Sio e tanti altri..

E’ stata presentata dal Direttore Artistico Fabrizia Pompilio la Stagione 2018/19 del Teatro Ambra Jovinelli di Roma. Sedici spettacoli ed attori molto popolari sul palcoscenico: da Giuseppe Fiorello a Geppi Cucciari, da Leo Gullotta a Filippo Timi, da Isa Danieli a Giuliana De Sio, da Elio Germano a Sergio Rubini, da Giulio Scarpati a Valeria Solarino, da Ennio Fantastichini a Iaia Forte, da Angela Finocchiaro a Simona Marchini, da Anna Foglietta a Paolo Calabresi, da Maria Amelia Monti a Giuseppe Battiston, da Roberto Citran a Drusilla Foer. Questo il video integrale della presentazione degli spettacoli (introduzione iniziale a parte).

Fabrizia Pompilio introduce la Stagione 2018/19

Il cartellone di quest’anno presenta tre caratteristiche principali: un forte orientamento alla grande commedia e in particolare a quella contemporanea; un’attenzione speciale a lavori teatrali che nascono a partire da una scrittura scenica, in alcuni casi frutto di rielaborazioni letterarie, in altri dell’immediatezza poetica di un artista; infine l’importante presenza dell’elemento femminile: testi scritti da donne e per le donne, registe e attrici saranno al centro della nuova stagione. Questo elemento è emerso nella programmazione senza una precisa volontà ma semplicemente lavorando a un cartellone che puntasse alla qualità e in sintonia con l’identità artistica del teatro. Segno che i tempi cambiano e che le donne hanno conquistato spazio e attenzione nell’ambito di un sistema fino a oggi dominato principalmente da figure maschili. Come direttore donna, tra le poche in Italia, non posso che essere felice di aver raccolto questo cambiamento.

Anche per la stagione 2018|2019 il Teatro Ambra Jovinelli propone un cartellone variegato, ricco di sorprese e di spettacoli di altissimo livello. Grandi protagonisti del teatro e del cinema, molti dei quali fanno parte da tempo della grande famiglia artistica dell’Ambra Jovinelli, si alterneranno sul palco dando vita a personaggi indimenticabili e regalando al pubblico risate ed emozioni. Dal 26 al 28 ottobre un grande ritorno con uno spettacolo evento fuori abbonamento: Giuseppe Fiorello tornerà ad emozionare il pubblico con lo spettacolo campione di incassi Penso che un sogno così…, scritto dallo stesso Giuseppe Fiorello e da Vittorio Moroni e ispirato a Domenico Modugno e al padre del protagonista, per la regia di Giampiero Solari. Giuseppe Fiorello ci conduce, a partire dalle celebri canzoni di Modugno, in un viaggio attraverso la sua infanzia, la Sicilia e l’Italia di quegli anni, le facce, le persone, vicende buffe, altre dolorose, altre nostalgiche.

Giuseppe Fiorello - Ambra Jovinelli 18-19 (foto Ivan Zingariello)
Giuseppe Fiorello alla presentazione Ambra Jovinelli 18-19 (foto Ivan Zingariello)

La stagione si apre dal 31 ottobre all’11 novembre con Geppi Cucciari, comica eclettica e vivacissima, che porterà in scena Perfetta scritto e diretto da Mattia Torre, drammaturgo tra i più talentuosi in Italia, autore televisivo e cinematografico di grande successo, già molto apprezzato dal pubblico dell’Ambra Jovinelli per i suoi spettacoli Migliore, Qui e ora e 456. Perfetta racconta con leggerezza e umorismo un mese di vita di una donna attraverso le quattro fasi del ciclo femminile. Dal 14 al 25 novembre Leo Gullotta sarà l’inimitabile protagonista di Pensaci, Giacomino!, commedia capolavoro di Luigi Pirandello, che mette a nudo una società becera e ciarliera, dove il gioco della calunnia, del dissacro e del bigottismo è sempre pronto ad esibirsi. Gullotta si confronta ancora una volta con il grande autore siciliano del quale in questi anni ha portato in scena con enorme successo numerose opere, sempre con la regia di Fabio Grossi.

Dal 28 novembre al 9 dicembre Filippo Timi, artista poliedrico e spiazzante, interpreta Un cuore di vetro in inverno, il suo nuovo testo fortemente poetico, scritto nel suo personalissimo e inconfondibile stile. Come in un romanzo cortese, racconta la storia di un cavaliere che deve lasciare il proprio amore ad aspettarlo, andare in battaglia e affrontare il drago delle sue paure. Il 10 dicembre l’Ambra Jovinelli ospiterà un evento molto speciale: Eleganzissima, recital scritto e interpretato da Drusilla Foer, carismatica icona di stile, che racconta, in un’alternanza di humour sagace e di malinconia commovente, aneddoti tratti dalla sua vita straordinaria, vissuta fra l’Italia, Cuba, l’America e l’Europa, e costellata di incontri e grandi amicizie con persone fuori dal comune e personaggi famosi, fra il reale e il verosimile. Dal 12 al 23 dicembre Miss Marple – la più famosa detective di Agatha Christie, per la prima volta messa in scena in Italia in un allestimento teatrale – sale sul palcoscenico dell’Esquilino. E lo fa con la simpatia di Maria Amelia Monti che diretta da Pierpaolo Sepe, dà vita a un personaggio contagioso, in un’interpretazione che creerà dipendenza.

Leo Gullotta - Ambra Jovinelli 18-19 (foto Ivan Zingariello)
Leo Gullotta alla presentazione Ambra Jovinelli 18-19 (foto Ivan Zingariello)

Il Natale all’Ambra si festeggia dal 26 dicembre al 7 gennaio con la simpatia di Angela Finocchiaro che, diretta da Cristina Pezzoli, si mette alla prova in Ho perso il filo, un testo di Walter Fontana, per raccontarci con la sua stralunata comicità e ironia un’avventura straordinaria, emozionante e divertente al tempo stesso: quella di un’eroina pasticciona e anticonvenzionale che parte per un viaggio, si perde, tentenna ma poi combatte fino all’ultimo il suo spaventoso Minotauro. Un cast di stelle porterà in scena dal 9 al 27 gennaio Bella figura, l’ultima opera dell’acclamata scrittrice francese, autrice di commedie di grandissimo successo come Art e Il Dio della carneficina, Yasmina Reza: Anna Foglietta, Paolo Calabresi, Anna Ferzetti, David Sebasti e con Simona Marchini, diretti da Roberto Andò, daranno vita ai dialoghi acuti e pieni di umorismo che compongono questa pièce che ruota intorno al tema dell’adulterio in un gioco teatrale alla vaudville. La Pièce Bella figura è stata presentata per la prima volta alla Schaubühne con la regia di Thomas Ostermeier.

Isa Danieli e Giuliana De Sio, due grandi signore del teatro, interpreteranno dal 30 gennaio al 10 febbraio, dirette da Pierpaolo Sepe, Rosaria e Addolorata, le due sorelle protagoniste dello spettacolo Le Signorine di Gianni Clementi: un testo confezionato per una grande prova d’attrici che ne esaltino l’incalzante comicità. Dal 13 al 24 febbraio Giuseppe Battiston interpreta Churchill, e indaga, grazie alla penna sagace di Carlo Gabardini, la personalità di uno dei più grandi leader politici di tutti tempi, noto, oltre che per aver vinto una guerra mondiale, per il suo brutto carattere, per la sua pungente ironia e i suoi irresistibili aforismi. La regia dello spettacolo è affidata a Paola Rota. Dal 27 febbraio al 10 marzo Ennio Fantastichini e Iaia Forte sono gli straordinari interpreti di Tempi nuovi l’inedita commedia brillante scritta e diretta da Cristina Comencini che mette in scena un nucleo familiare investito dai cambiamenti veloci e sorprendenti della nostra epoca. Un terremoto che sconvolge comicamente la vita dei quattro personaggi e li pone di fronte alle contraddizioni, alle difficoltà di un tempo in cui tutto ci appare troppo veloce per essere capito.

Giuliana De Sio e Isa Danieli - Ambra Jovinelli 18-19 (foto Ivan Zingariello)
Giuliana De Sio e Isa Danieli alla presentazione Ambra Jovinelli 18-19 (foto Ivan Zingariello)

Il Misantropo, il capolavoro di Molière sempre in equilibrio tra commedia e tragedia, torna a teatro con la regia di Nora Venturini dal 13 al 24 marzo nell’interpretazione di Giulio Scarpati e Valeria Solarino per raccontarci la storia di uomo innamorato, onesto e sincero in lotta contro la corruzione e l’ipocrisia della società. Dal 26 al 31 marzo lo straordinario Elio Germano è il protagonista di La mia battaglia, evento fuori abbonamento, testo decisamente fuori dagli schemi del quale è autore insieme a Chiara Lagani, pluripremiata artista e drammaturga: un attore, o forse un comico, ipnotizzatore non dichiarato, durante uno spettacolo di intrattenimento manipola gli spettatori fino a giungere al termine del suo show a una imprevedibile e sorprendente svolta che lascerà tutto il pubblico di stucco. Dopo il grande successo di Delitto|Castigo dal 3 al 14 aprile Sergio Rubini interpreta e ne è autore insieme a Carla Cavalluzzi della riscrittura di un altro capolavoro della letteratura, l’ultimo grande romanzo gotico: Dracula di Bram Stoker, un horror in una stagione di commedie. Dracula è prima di tutto un viaggio notturno verso l’ignoto. Un viaggio che fin dalla sua preparazione si presenta avvolto nel mistero perché oscura è la destinazione.

Dal 3 al 5 maggio torna la comicità di Antonio Ornano con Non c’è mai pace tra gli ulivi scritto da Antonio Ornano, Carlo Turati, Simone Repetto e Matteo Monforte e diretto da Davide Balbi. Ornano parla e scherza a partire da una domanda che ci riguarda tutti: perché non ho mai un momento di tranquillità? La stagione si chiude dall’8 al 19 maggio con uno spettacolo del quale siamo particolarmente orgogliosi poiché si tratta della prima produzione dell’Ambra Jovinelli: Alessia Giuliani, Alberto Giusta, Davide Lorino, Orietta Notari, Aldo Ottobrino e Gisella Szaniszlò e diretti da Antonio Zavatteri portano in scena Le regole per vivere, della drammaturga Sam Holcroft nella traduzione di Fausto Paravidino. Una delle commedie più clamorosamente comiche andate in scena a Londra negli ultimi anni che attraverso un originale gioco teatrale mette gli spettatori in una condizione di partecipazione attiva per raccontare il pranzo di Natale di una famiglia particolarmente sgangherata.

Nora Venturini e Giulio Scarpati - Ambra Jovinelli 18-19 (foto Ivan Zingariello)
Nora Venturini e Giulio Scarpati alla presentazione Ambra Jovinelli 18-19 (foto Ivan Zingariello)

Ci auguriamo che la nuova programmazione dell’Ambra Jovinelli raccolga lo stesso incredibile successo di questi anni. Un successo che è frutto di un grande lavoro di squadra e di un incessante impegno nell’andare incontro ai gusti e alle esigenze del nostro pubblico. Proprio per soddisfare le richieste degli spettatori abbiamo lavorato a un restyling dello spazio creando La buvette: il caffè del Teatro, una piccola oasi nella quale stare insieme gustando prodotti di qualità immersi in un’atmosfera piacevole e familiare. Il nostro più grande desiderio è continuare a lavorare affinché l’Ambra Jovinelli sia sempre un luogo dove artisti e pubblico possano sentirsi a casa.

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