Aiello ha da poco pubblicato il disco d’esordio Ex voto che conferma le ottime impressioni dei primi singoli estratti. Un cantautore originale e versatile che potrete vedere live in primavera. Non è da escludere la sua partecipazione a Sanremo 2020.
Aiello ha pubblicato da poco l’album d’esordio Ex voto, dopo aver ottenuto il disco d’oro con il singolo Arsenico. Aiello riesce ad unire indie, blues e r’n’b. Accostamenti azzardati portano a paragonarlo al primo Tiziano Ferro. Rimanendo più con i piedi per terra Ghemon e Coez costituiscono i modelli di riferimento. Sto ragazzo ha la faccia giusta e la stoffa per diventare qualcuno. Andiamo ad analizzare il suo stile, la sua poetica attraverso le tracce di questo primo lavoro discografico.
Non possiamo non partire con Arsenico, brano che ha spopolato in radio nel periodo primaverile. Canzone che ricorda Calcutta e Coez con video che strizza l’occhio a La musica non c’è. Ritornello che ti rimane appiccicato e che non puoi fare a meno di urlare. Sofferenza per una storia d’amore che è volta al capolinea. Voce potente e originale, soprattutto riconoscibile. A questo singolo ha fatto seguito La mia ultima storia, un piccolo gioiello con l’ultima strofa in cui sono elencati i momenti passati con la donna amata che mancano al protagonista e che vuole indietro come se fossero un prestito. C’è tanto rammarico e risentimento per un pezzo che colpisce molto.
C’è un tempo amplifica l’universo emozionale del brano precedente con un testo notevole e un interpretazione da brividi. “C’è un tempo per ricoverare il cuore e viene riservata la sua prognosi a tacere e invece c’è un tempo per sdraiarsi al sole abbracciati a fianchi che non portano gli stessi tatuaggi”. Sushi è una traccia molto intimista e impreziosita dal feat con il rapper Tormento e un richiamo nel ritornello al suo ultimo singolo 2 gocce di Vodka. La relazione vista come un gioco, un condividere anche i momenti bui per stare in pace con se stessi. “Quanti problemi hai? Se vuoi li dividiamo/ Quante paure hai? Se vuoi le spaventiamo”.
Il cielo di Roma ci introduce nella vita del cantautore, nei suoi ricordi adolescenziali con la scuola e le vacanze in Calabria e il suo essere costantemente tra le nuvole per cercare un evasione dalla realtà. Presente la chitarra elettrica nell’arrangiamento. Quel cane ci immerge nelle atmosfere di fine estate con la malinconia che solo il tramonto della stagione calda è in grado di creare. La doccia del 25 e Festa concludono l’album. Due canzoni ballereccie e puntiamo sulla seconda come possibile tormentone della prossima estate.
Aiello ha annunciato anche le date del suo primo tour che partirà dal Fabrique di Milano, sabato 21 marzo, per poi proseguire al Teatro della Concordia di Venaria Reale (TO), mercoledì 25 marzo, e al Vox di Nonantola (MO), domenica 29 marzo 2020. L’artista si esibirà successivamente al Tuscany Hall di Firenze, giovedì 02 aprile, alla Casa della Musica di Napoli, lunedì 06 aprile per poi concludere all’Atlantico Live di Roma, giovedì 09 aprile 2020.