È morto il grande regista spagnolo Narciso Ibáñez Serrador, autore di horror cult come Ma come si può uccidere un bambino? e Gli orrori del liceo femminile. Aveva da poco ricevuto il premio Goya alla carriera.
Il cinema spagnolo ha perso un gigante dell’horror di genere con la scomparsa del regista Narciso Ibañez Serrador, morto venerdì a Madrid all’età di 83 anni. Anche se ha firmato solo due lungometraggi, Ma come si può uccidere un bambino? e Gli orrori del liceo femminile, Serrador è riuscito a entrare nell’olimpo dei grandi maestri dell’industria della settima arte, ed entrambi i film si sono distinti come pietre miliari della cinematografia iberica, e sono stati riconosciuti come cult movie di grande estetica e con una visione narrativa psicologica e umanistica.
In Spagna Serrador è anche apprezzato per il suo lavoro in TV con programmi come: Un, dos, tres … responda otra vez, a suo tempo il più grande spettacolo di giochi del Paese, e la leggendaria serie horror Historias para no dormir. Nel febbraio di quest’anno, l’Accademia spagnola ha consegnato al regista un premio Goya (l’Oscar del cinema spagnolo) onorario per il suo lavoro nel mondo delle arti e dello spettacolo.
Numerosi sono stati i messaggi di cordoglio da parte di amici e colleghi, in particolare del regista di The Orphanage, The Impossible e Jurassic World – il regno distrutto Juan Antonio Bayona, che ha sempre ritenuto Ibañez Serrador come un mentore e un modello da seguire. «Un pezzo del capitale del nostro cinema se n’è andato. Maestro e insegnante, ha filmato un paio di capolavori e abbiamo catturato il suo amore per i grandi classici del terrore. RIP Narciso Ibáñez Serrador. Grazie per le risate, le paure, le lacrime e le lezioni di cinema.», ha dichiarato Bayona sul web.
A capital figure of our cinema has gone. Master and teacher, he filmed a pair of masterpieces and we caught his love for the great classics of terror. RIP Narciso Ibáñez Serrador. Thanks for the laughter, the scares, the tears and the lessons in cinema. pic.twitter.com/lSuKiLw0is
— JA Bayona (@FilmBayona) 8 giugno 2019